Quale shampoo è meglio usare, dottore?

Il dermatologo è sempre più frequentemente chiamato dalla propria utenza a fornire suggerimenti sulla cura quotidiana dei capelli. Anche se non è la prima figura a cui il cittadino si rivolge, la richiesta di consigli su quale cosmetici usare è ormai comune. Sandra Lorenzi, dermatologa presso l’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, riporta le esigenze percepite nella propria pratica. «L’utente si rivolge al dermatologo soprattutto in presenza di un aumento della caduta dei capelli persistente nel tempo e spesso dopo aver consultato altre figure come il farmacista e il parrucchiere, oltre che parenti e amici. La clinica e la tricoscopia del cuoio capelluto permettono una diagnosi e una indicazione terapeutica ma si arriva sempre alla richiesta del consiglio cosmetologico. Si coglie infatti un fortissimo interesse rispetto al benessere e bellezza dei capelli, che vengono collegati all’importanza della cura quotidiana. Le richieste vanno dalla scelta dello shampoo e balsamo, ai suggerimenti sulla frequenza di lavaggi e trattamenti, fino all’uso degli integratori».

Sandra Lorenzi

Il suggerimento avviene in base alle caratteristiche del capello, alla stagionalità e alla presenza di eventuali patologie. «A seconda dello spessore, fragilità, colore, tonicità, secrezione sebacea, ecc., nonché delle esigenze stagionali, il benessere del capello può essere aiutato sia dall’esterno, attraverso l’applicazione dei cosmetici, sia dall’interno, attraverso gli integratori -spiega la dottoressa Lorenzi. -Nel periodo invernale, il capello tende a essere stressato a causa dello smog. Le polveri sottili si depositano sul capello rendendolo più opaco, spento e questo costringe a lavaggi frequenti. Si consigliano quindi shampoo delicati poco schiumogeni per eliminare i residui di smog e rendere i capelli più lucidi, ma anche spray protettivi, che creano un film isolante dalla pioggia e dal vento. Non dimentichiamo inoltre che gli inquinanti atmosferici oltre a influenzare l’aspetto estetico dei capelli ne possono causare un aumento della caduta».

In estate gli agenti aggressivi sono il sole e la salsedine, prosegue la dermatologa, che «seccano il capello, schiariscono la chioma, per cui il suggerimento è volto alla protezione con filtri solari applicati sulla lunghezza del fusto ma anche sul cuoio capelluto. Shampoo specifici, quindi, e balsamo quotidiano, soprattutto sui capelli lunghi, nonché protettivi in cui ai filtri solari siano abbinati oli pregiati come quelli di argan, mandorle, avocado o cocco che migliorano l’idratazione. Sono di grande utilità anche applicazioni settimanali di maschere, a base principi idratanti e nutrienti (miele, pappa reale, ceramidi) per evitare che il capello si sfibri e si spezzi. Questo vale a maggior ragione per capelli già indeboliti da colorazioni e permanente»

Attenzioni specifiche sono da attuarsi da parte di chi pratica sport e piscina, attraverso il comportamento e anche con l’uso di prodotti dedicati. «Durante e dopo lo sport sono necessari alcuni accorgimenti –raccomanda Sandra Lorenzi: -raccogliere i capelli con code morbide o fasce per allontanarli dal volto (zona di maggiore produzione di sudore), lavarli con shampoo delicati o se non si ha tempo con uno shampoo secco e in particolare per chi frequenta la piscina ricordarsi di bagnare con acqua dolce i capelli prima di entrare in acqua in modo da limitare l’assorbimento di sostanze chimiche che possono danneggiare e decolorare i capelli. Ricordiamo infatti che il rame che viene usato come alghicida può conferire ai capelli biondi o decolorati uno spiacevole colore verdastro». Il consiglio su come condurre la cura quotidiana del capello si completa eventualmente nell’area dell’integrazione alimentare. «L’integratore è particolarmente utile per migliorare la struttura del capello –afferma Lorenzi, -che può essere variamente compromessa a causa di carenze specifiche del paziente: la guaina risente della carenza di ferro nei pazienti sideropenici, zinco e biotina regolarizzano la secrezione sebacea, gli amminoacidi solforati come la cisteina supportano la crescita di un capello più strutturato e forte».

 

di Elena Perani