Il Profumiere del Mese: Francoise Caron

Francoise Caron
Francoise Caron

Collegare il nome di un artista come Francoise Caron al mondo della profumeria può sembrare quasi banale a causa dell’enorme contributo che questa grande artista ha dato da sempre a questo mondo, elevandolo a livelli di assoluto prestigio con alcune memorabili creazioni, nel solco della grande tradizione transalpina.

Originaria di Grasse, nel profondo Sud della Francia terra di profumi per elezione, la giovane Francoise è cresciuta insieme al talentuoso fratello Oliver Cresp, altro naso di fama internazionale, e ha trovato impiego iniziale nella società Roure, oggi Givaudan dove ha cominciato a lanciare alcune creazioni di spicco tra cui è opportuno ricordare l’Eau d’Oranges Vertes, Ombre Rose, Kenzo ‘ca sent beaù e soprattutto Acqua di Giò pour Femme, giusto per citare alcuni fra i più significativi, prima dell’approdo nella sede francese di Takasago nel 2007.

La particolarità di Ca sent beau di Kenzo è quella di essere stato il primo eau de toilette lanciato dalla maison, nel 1988 in pieno stile floreale femminile: un meraviglioso bouquet con sfumature aldeidate e sensuali nuances verdi a celebrare l’opulenza e la maestosità di questa creazione dove le leggere note fruttate accompagnano l’ouverture fiorita a regalare un armonioso equilibrio alla composizione. Caron per sua stessa ammissione non ha mai cercato di lasciare una firma olfattiva ben definita ma ha sempre cercato di portare la sua sensibilità nel mondo della creazione, mostrando una singolare predilezione per le acque di colonia e cercando di evitare, al contrario, quelle note troppo opulente che dominano la profumeria attuale con tripudi gourmand eccessivi nel mondo del fine fragrance femminile.

Tra le sue firme più originali spiccano le creazioni per Azzaro con il lancio del famoso Silver Black, un maschile legnoso aromatico del 2005 con una testa particolare di ginepro, coriandolo e pregiato cardamomo a combinarsi con la parte agrumata di lime e bergamotto e la singolare combinazione mela – anice che celebra l’unicità di questa creazione.