Conservanti cosmetici: effetti sulle cellule cutanee

Conservanti cosmetici: effetti sulle cellule cutanee

Conservanti cosmetici: effetti sulle cellule cutanee

La maggior parte dei prodotti cosmetici contiene conservanti per prevenire la crescita microbica.

Soprattutto negli ultimi anni i ricercatori stanno valutando i potenziali effetti collaterali cutanei determinati dai vari tipi di conservanti presenti nei prodotti per la cura della pelle.

Lo studio

Nel presente lavoro pubblicato su PubMed sono stati testati e valutati diversi tipi di conservanti come fenossietanolo, metilparabene, propilparabene, imidazolidinyl urea, la composizione di gluconolattone e sodio benzoato, la diazolidinyl urea e due olii essenziali di pompelmo, uno dei quali prodotto a livello industriale e l’altro direttamente post distillazione dalle scorze fresche del frutto.

Lo studio ha avuto come obiettivo principale l’individuazione della relazione tra concentrazione dei conservanti, crescita cellulare, secrezione di collagene e vitalità cellulare, partendo dall’ipotesi che questi prodotti inducessero una diminuzione della secrezione di collagene dai fibroblasti dermici umani.

La presente ricerca, per la prima volta, ha affrontato l’effetto complessivo di vari conservanti sulla matrice extracellulare cutanea, studiando l’influenza degli stessi sull’attività della metalloproteinasi-2 (fatta eccezione per i test di citotossicità e sensibilità da contatto, la letteratura disponibile non presenta studi mirati in tal senso).

I risultati

Questi test hanno innanzitutto mostrato la potenziale attività antimicrobica, in particolare dei composti imidazolidinyl urea e diazolidinyl urea verso i batteri di riferimento e dei derivati dei parabeni contro i funghi di riferimento.

Il test MTS ha mostrato che i fibroblasti, rispetto ai cheratinociti, risultano maggiormente sensibili al gruppo di conservanti testato e questo potrebbe essere causato dalle differenze tra le strutture cellulari.

Gli olii essenziali derivati dal pompelmo hanno mostrato la maggiore citotossicità per entrambe le linee cellulari testate, rispetto a tutti i conservanti considerati, mentre l’influenza più distruttiva sulla sintesi del collagene è stata osservata nel caso di imidazolidinyl urea e diazolidinyl urea; in questo caso, l’olio di pompelmo “fatto in casa” si è rivelato il più delicato.

I risultati ottenuti dalle analisi di questo eterogeneo gruppo di conservanti mostrano che, siano essi composti naturali o sintetizzati, se ne richiede un uso controllato: dosaggi appropriati e valutazione dell’efficacia conservante non dovrebbero essere gli unici aspetti considerati. Infatti, il complesso effetto dei conservanti sui processi cutanei e sulla citotossicità dovrebbe essere maggiormente valutato nei processi formulativi moderni.

Patrycja Głaz, Agata Rosińska, Sylwia Woźniak, Anna Boguszewska-Czubara, Anna Biernasiuk, Dariusz Matosiuk- Effect of Commonly Used Cosmetic Preservatives on Healthy Human Skin Cells- Cells, Apr 3;12(7):1076 (2023); doi: 10.3390/cells12071076