Symrise, uno dei maggiori produttori mondiali di aromi e fragranze, cresce nel 2023 nonostante l’inflazione

Symrise, uno dei principali produttori mondiali di aromi e fragranze, ha segnato una crescita costante nel primo semestre del 2023, registrando un aumento delle vendite del 6,8% a 2,6 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo del 2022, quando le vendite si erano attestate a 2,47 miliardi di dollari. Nonostante questo notevole incremento, l’azienda si è trovata ad affrontare sfide che hanno inciso in maniera significativa sulle proprie performance finanziarie complessive.

La crescita organica delle vendite ha raggiunto l’8,0%, indicando un progresso costante nonostante le difficoltà nel contesto economico globale. Entrambi i segmenti di Symrise, ovvero Scent & Care e Aroma Molecules, hanno contribuito a questo andamento positivo.

I numeri di Symrise

Nel dettaglio, Scent & Care ha sperimentato durante il primo semestre del 2023 una crescita organica delle vendite del 2,4% guidata principalmente dalla business unit Fine Fragrances, che ha dimostrato uno sviluppo dinamico con una crescita organica a doppia cifra. La business unit di Aroma Molecules ha, invece, riscontrato alcune difficoltà, che hanno impattato negativamente sulla crescita delle vendite a causa di un complesso contesto di mercato e dell’arresto della produzione presso Colonel Island.

Il CEO di Symrise AG, Heinz-Jürgen Bertram, ha enfatizzato la solidità del modello di business dell’azienda e il suo basso rischio, come riportato da happi.com. Allo stesso tempo, ha riconosciuto che l’andamento costantemente elevato dell’inflazione ha portato a un incremento dei costi. Per affrontare questa sfida, Symrise ha adottato una strategia di gestione rigorosa dei costi e ha implementato i prezzi. In aggiunta, l’azienda sta cercando di migliorare la propria competitività in maniera sostenibile, attraverso l’espansione delle capacità produttive e delle collaborazioni strategiche con partner come Sunner e Swedencare, al fine di consolidare la posizione nei settori del pet food e della cura degli animali.

Nonostante la crisi

La crescita resiliente di Symrise non è, tuttavia, stata sufficiente a prevenire un calo dell’8% nell’utile di base nel primo semestre del 2023, innescato da un’interruzione nella produzione e dall’aumento dei costi relativi a energia e materie prime. Di conseguenza, l’utile al netto degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell’ammortamento (EBITDA) è sceso a 446 milioni di euro, fallendo le aspettative degli analisti che risultavano fissate a 479 milioni di euro.

Questo scenario ha impattato sul valore delle azioni del marchio, determinando una diminuzione fino al 3,9% sul mercato azionario.

Nonostante le avversità affrontate nel primo semestre del 2023, Symrise mantiene una visione ottimistica per il futuro e ha ribadito i propri obiettivi di crescita delle vendite, previsti tra il 5% e il 7% annuo fino al 2025, come riportato da businessoffashion.com.

L’azienda ha, però, ridimensionato le previsioni per il flusso di cassa libero aziendale, attestandole al 9-11% delle vendite rispetto al precedente 12%.

Questo adattamento riflette la necessità di affrontare le sfide finanziarie e operative sorte in precedenza. Symrise si propone di rafforzare la leadership nel settore delle fragranze e degli aromi, superando le attuali difficoltà per conseguire una crescita sostenibile a lungo termine. Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda continuerà a concentrarsi sulla diversificazione del business, sull’espansione delle capacità produttive e sulla rigorosa gestione dei costi, affrontando le sfide attuali e future con risoluta determinazione.