Il pigmento astaxantina, un carotenoide, è considerato un ingrediente funzionale con varie attività biologiche, ampiamente applicato nell’industria dei mangimi, in nutraceutica e in cosmetica. Tuttavia, la sua bassa stabilità e la scarsa solubilità in acqua ne limitano l’applicazione.
Esempi in natura suggeriscono che il legame con le proteine è un metodo semplice ed efficace per migliorare la stabilità e la biodisponibilità dell’astaxantina.
È stato dimostrato che le proteine di alghe, pesci e crostacei hanno tutte capacità di legare l’astaxantina.
Astaxantina e interazione con le proteine: lo studio
Negli alimenti sono stati stabiliti sistemi artificiali di astaxantina-proteina ispirati dalla natura.
Il legame alle proteine potrebbe conferire alle specie acquatiche vari colori: i cambiamenti nella conformazione dell’astaxantina dopo tale legame, infatti, portano a cambiamenti di colore.
Lo studio riassume in modo innovativo molteplici esempi di proteine come mezzo per proteggere l’astaxantina, fornendo un riferimento per esplorare e analizzare le interazioni pigmento-proteina e fornendo una strategia per la stabilizzazione dei carotenoidi e la regolazione del colore, che è vantaggiosa per applicazioni cosmetiche.
Qimeng Yao 1, Jiaqi Ma 1, Xuemin Chen 1, Guanghua Zhao 2, Jiachen Zang 3
DOI: 10.1016/j.foodchem.2022.134343
Food Chem. 2023 Feb 15;402:134343. doi: 10.1016/j.foodchem.2022.134343. Epub 2022 Sep 23