Da qualche anno a questa parte, la formulazione di prodotti solari con ingredienti dalle capacità antiossidanti e antinfiammatorie sta diventando sempre più comune.
In questo contesto si inseriscono i metaboliti vegetali, validi alleati nel proteggere la cute dai raggi ultravioletti (UV), grazie a farmacofori attivi come antiossidanti, lipidi, terpenoidi, flavonoidi, vitamine, vari enzimi.
Bioattivi da vinaccia d’uva e pomodori
L’uva è una ricca fonte di composti antiossidanti, suddivisi in tre categorie principali: flavonoidi, acidi fenolici e stilbeni. Meritano ulteriore attenzione vari tipi di catechine, quercetina, acido gallico e resveratrolo, preziosi per le capacità fotoprotettive.
Queste sostanze bioattive sono presenti in grandi proporzioni nella vinaccia d’uva, il che rende possibile sfruttarla e riutilizzarla nell’ottica di un’economia circolare, con benefici in ambito cosmetico che si estendono dall’industria (costi di produzione), al consumatore, all’ambiente.
Anche il licopene, contenuto in abbondanza nei pomodori, vanta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie ugualmente potenti.
Protezione solare arricchita: lo studio
Il presente lavoro, pubblicato su Applied Sciences, prende in esame gli effetti benefici della protezione solare arricchita con ingredienti biofunzionali antiossidanti, antinfiammatori, antiallergici e antitumorali naturali.
L’enfasi è data ai bioattivi dei sottoprodotti della vinaccia d’uva, quali flavonoidi, stilbeni e acidi fenolici, e a quelli derivati dal pomodoro, come il licopene, che agiscono da soli o in sinergia e potenziano significativamente la capacità antiossidante e fotoprotettiva del prodotto finito.
Sono, inoltre, delineati i risultati degli studi in vitro e quelli riportati dagli approcci in vivo, così come i meccanismi delle azioni antiossidanti, antinfiammatorie, antitrombotiche e antitumorali ottenute dalle protezioni solari contenti tali bioattivi naturali.
Vengono inoltre discussi i limiti, in primis le difficoltà nell’incorporare composti lipofili come il licopene e/o fenoli anfifilici nelle formulazioni cosmetiche di filtri solari, nonché le prospettive future circa i vantaggi complessivi che questi composti conferiscono ai filtri solari, contribuendo a migliorare proprietà quali odore, colore, omogeneità, resistenza all’acqua e, soprattutto, il fattore di protezione solare (SPF).
Opportunità e sfide: le conclusioni
È stato dimostrato che i flavonoidi da soli non attenuano o sopprimono sufficientemente le reazioni fotochimiche catalizzate dalle radiazioni UV. La sinergia tra flavonoidi e filtri UV può, tuttavia, ridurre la formazione di prodotti di fotodegradazione dannosi, potenziando le capacità fotoprotettive.
Varie ricerche correlano il contenuto totale di polifenoli (TPC) degli estratti con l’effetto fotoprotettivo. L’incorporazione di tali sostanze nei prodotti solari si rivela quindi particolarmente benefica.
Sia i composti bioattivi presenti nella vinaccia d’uva sia il licopene contenuto nei pomodori sono antiossidanti e forniscono un certo grado di fotoprotezione, soprattutto se abbinati a filtri solari.
Le proprietà del licopene
Il licopene aumenta anche la protezione della pelle sia dagli effetti a breve termine dei raggi UV (scottature), sia dagli effetti cumulativi (cancro).
D’altro canto, il suo impiego comporta alcune sfide dovute a caratteristiche come l’elevata lipofilia e l’insolubilità in solventi acquosi, oltre a presentare problemi di stabilità e degradazione.
Per questo motivo, si stanno cercando soluzioni per un suo corretto utilizzo, ad esempio l’associazione con la nanotecnologia.
Da ultimo, l’uso della vinaccia d’uva e degli estratti di pomodoro nello sviluppo di formulazioni fotoprotettive rappresenta un passo importante verso un’economia sempre più circolare.
Kontaxi N-I, Panoutsopoulou E, Ofrydopolou A, Tsoupras A; Anti-Inflammatory Benefits of Grape Pomace and Tomato Bioactives as Ingredients in Sun Oils against UV Radiation for Skin Protection; Applied Sciences. 2024; 14(14):6236. https://doi.org/10.3390/app14146236
