Il biossido di titanio è una polvere semiconduttrice opaca e insolubile. Le sue particelle formano sulla superficie della cute uno strato in grado di riflettere e disperdere le radiazioni ultraviolette e la luce visibile.
Viene, pertanto, ampiamente utilizzato nei prodotti per la fotoprotezione come filtro UV fisico.
La ricombinazione dei portatori di carica e la tendenza all’aggregazione sono, tuttavia, tra i principali svantaggi di questo ingrediente.
Titanio biossido in silice mesoporosa
L’incorporazione del biossido di titanio in un supporto quale la silice mesoporosa può rappresentare una valida strategia per ovviare alle problematiche sopracitate.
La silice mesoporosa di tipo SBA-15 (Santa Barbara Amorphus-15) presenta le seguenti caratteristiche: struttura dei pori esagonale, superficie tra 690 e 1040 m3 * g-1, volume dei pori di circa 2,5 cm3*g-1, diametro dei pori tra i 4,6nm e i 30nm e spessore della parete tra i 3,1 e i 6,4 nm.
Queste peculiarità rendono SBA-15 un materiale interessante per migliorare l’efficacia e la sicurezza delle formulazioni fotoprotettive.
Lo studio
Le labbra sono estremamente sensibili ai fattori ambientali, compresi i raggi UV. Rispetto alla pelle di altri distretti corporei, mancano infatti di preziosi meccanismi di difesa, come ad esempio l’iperpigmentazione e l’ispessimento dello strato corneo.
L’applicazione di lipstick fotoprotettivi assume, dunque, un’importanza particolare con l’obiettivo di proteggere quest’area da scottature e fotoinvecchiamento cutaneo.
Un recente studio ha preso in esame l’efficacia fotoprotettiva in vitro e la fotostabilità delle formulazioni di rossetto contenenti biossido di titanio incorporato nella silice mesoporosa (SBA-15).
Nello specifico, sono stati analizzati quattro campioni differenti: base del rossetto; rossetto contenente solo SBA-15; rossetto contente solo biossido di titanio (stato libero); rossetto con biossido di titanio incapsulato/incorporato nella silice mesoporosa SBA-15.
L’efficacia fotoprotettiva è stata caratterizzata in vitro utilizzando uno spettrofotometro a riflettanza diffusa con sfera integrata (Labsphere UV-2000S Ultraviolet Transmittance Analyzer).
Per valutare la fotostabilità funzionale, invece, i lipstick sono stati irradiati per un’ora in una camera Suntest CPS+.
I risultati
La base del rossetto e il campione con solo SBA-15 non hanno mostrato efficacia fotoprotettiva.
Il rossetto contente il 10% di biossido di titanio incorporato nella silice mesoporosa SBA-15 ha generato un valore di fotostabilitĂ e un fattore di protezione solare (SPF) maggiori rispetto a quello contente il 10% di solo biossido di titanio (stato libero).
I risultati suggeriscono, dunque, che l’incorporazione di biossido di titanio nella silice mesoporosa (SBA-15) potrebbe rappresentare una soluzione ad ampio spettro per lo sviluppo di prodotti solari innovativi, in particolare per la fotoprotezione delle labbra.
Silva Marcelino, Priscila, Renata Miliani Martinez, AndrĂ© LuĂs Maximo Daneluti, Ana LucĂa Morocho-Jácome, Fabiana Vieira Lima Solino Pessoa, PatrĂcia Rijo, Catarina Rosado, Maria Valeria Robles Velasco, and AndrĂ© Rolim Baby. 2023. In Vitro Photoprotection and Functional Photostability of Sunscreen Lipsticks Containing Inorganic Active Compounds; Cosmetics 10, no. 2: 46. https://doi.org/10.3390/cosmetics10020046; https://doi.org/10.3390/cosmetics10020046
