Butyl e metyl parabene: indagine tossicologica in vitro

L’uso di Metyl parabene e Butyl parabene come conservanti nei prodotti cosmetici è consentito dalla Legislazione Europea con certi limiti di concentrazione, pari allo 0,4% per il Metyl parabene, o allo 0,8% totale se in combinazione con altro elemento della famiglia, e allo 0,14% per la somma delle concentrazioni individuali per il Butyl parabene.

Una ricerca condotta presso la Newcastle University ha indagato meglio il potere tossico di queste due sostanze, per comprenderne le modalità di azione, utilizzando due diverse linee cellulari umane, HepG2 (linea cellulare dell’epatocarcinoma) e HDFn (fibroblasti dermici neonatali). Per entrambe le sostanze sono stati studiati gli effetti a diverse concentrazioni, comprese tra 5-1000 μM.

Lo studio ha rivelato che, per le concentrazioni utilizzate, il Metyl parabene non determina alcuno squilibrio cellulare, mentre lo stesso non si può dire del Butyl parabene che, a partire da una concentrazione superiore ai 400  μM, ha provocato una diminuzione della vitalità cellulare in entrambe le linee utilizzate. Più nel dettaglio i ricercatori hanno scoperto che il Butyl parabene causa un esaurimento dell’ATP cellulare, deprivando le cellule di energia.

A concentrazioni ancora maggiori si è osservato anche un esaurimento del glutatione, il che suggerisce che il parabene in questione determini uno stress ossidativo. I ricercatori sono convinti che questi dati, uniti a quelli che già si hanno in vivo e a quelli che si potranno ancora produrre permetteranno di definire sempre meglio i limiti di sicurezza per l’esposizione a queste sostanze.

Arathi Kizhedath, Simon Wilkinson, Jarka Glassey. Assessment of hepatotoxicity and dermal toxicity of butyl paraben and methyl paraben using HepG2 and HDFn in vitro models. Toxicology in Vitro, 2019. Volume 55 (pgg 108-115). Doi: https://doi.org/10.1016/j.tiv.2018.12.007.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S088723331830482X