Calone: una molecola senza tempo

Le note marine in profumeria sono le più complicate per definizione, quelle che più difficilmente si avvicinano al vissuto di un consumatore medio ma che non ho mai sentito nulla di simile in natura e che, pur lavorando con grande immaginazione difficilmente riesce a sentire l’odore del mare annusando le più importanti materie prime facenti parte della famiglia marina.

La sostanza Calone, nota come Watermelon Ketone, è la capostipite fra le note marine di sintesi in un universo dominato dalle note sintetiche dal momento che, nonostante numerosi tentativi è impossibile isolare metaboliti dalle alghe che possano riuscire a replicare in qualche modo l’odore del mare, un esperimento estremamente complicato. Sintetizzata dalla società Pfizer questa magica materia prima, chimicamente methylbenzodioxepinone, costituisce la base di partenza di molti capolavori con note marine nell’universo del fine fragrance tra cui senza dubbio Cool Water di Davidoff e Acqua di Giò di Giorgio Armani: la nota è ozonica con sentori decisamente fruttati che si possono intuire dall’altro nome del calone in cui compare il suffisso watermelon ad indicare la componente anguria e leggermente melone della materia prima che abbinato a sfumature anisate ed elegantemente floreali la rende unica nel suo genere.

Oltre alle componenti elencate nel calone si può riscontrare distintamente una componente fenolica molto caratteristica abbinata alla parte fresca che rende questa importante materia prima unica a partire dal suo aspetto di polvere bianca cristallina: nel 1988 il mitico Cool Water di Davidoff creato dal maestro Pierre Bourdon, ha questa molecola come distintiva insieme alla note fresche e aromatiche di menta e lavanda, con leggere sfumature verdi  e i frizzanti toni di coriandolo; prima di arrivare ad un corpo dove dominano gelsomino e sandalo sinomini di eleganza e sensualità per poi lasciare la sera ad una chiusura unica di muschi con leggere nuance di tabacco e ambra, sentori lontani e misteriosi.