Cappe meno energivore e più sostenibili

Forse non lo sapere ma mantenere una cappa chimica a espulsione totale costa caro. Poco importa se avete scelto il modello con migliore rapporto qualità prezzo e se avere un buon contratto di manutenzione: sono i costi di reintegro dell’aria condizionata quello che impattano maggiormente sui costi di un dispositivo di protezione collettiva come questo. Principalmente perché deve restare accesa tutto il giorno.
Lo assicura Omicron, azienda specializzata proprio in manutenzione e assistenza tecnica per questi dispositivi. Tra i suoi servizi l’azienda ha da poco avviato anche quello di up-grade delle cappe chimiche per migliorarne il risparmio energetico.
Grazie all’installazione a bordo macchina di un particolare sistema, detto VAV, è infatti possibile determinare una autoregolazione della portata d’aria estratta dalla cappa al laboratorio in cui è installata. Ciò significa che nelle ore in cui la cappa non è utilizzata e lo sportello saliscendi sarà basso, l’aria assorbita sarà minima, riducendo così i consumi.