Derivati atiossidanti dell’acido ferulico

L’acido ferulico (FA) è un componente delle pareti cellulari delle piante frequentemente utilizzato in prodotti cosmetici e sanitari, ma le sue applicazioni sono limitate dalla sua scarsa solubilità. Ricercatori giapponesi, utilizzando l’enzima feruloil esterasi, prodotto dalla muffa Aspergillus niger, hanno sintetizzato derivati idrosolubili di FA mediante esterificazione di FA con diglicerolo (DG).  

Il prodotto di reazione principale, FA-DG1, è stato identificato tramite NMR e analisi di spettrometria di massa ed è risultato essere γ-feruloyl-α,α’-DG. FA-DG1 è un liquido appiccicoso la cui solubilità in acqua è enormemente superiore a quella della FA. Alle condizioni di reazione ottimali, determinate nel corso dello studio, sono stati ottenuti 168 mg di tre varianti di feruloil-DG, corrispondenti ad un tasso di conversione pari al 95% di FA. Le varianti di feruloil-DG hanno dimostrato di possedere un’efficacia di scavenging dei radicali liberi, saggiata mediante test DPPH, pari a quelle di FA, mentre diferuloil-DG ha mostrato un’azione antiradicalica pari a due volte quella di feruloil-DG. Questi incoraggianti risultati suggeriscono che entrambi i derivati idrosolubili potrebbero presto trovare applicazione in preparati per uso cosmetico.

di L.Bianchi

1 commento

  1. La problematica della bassa solubilità dell’acido ferulico può essere gestita anche con l’ausilio di opportuni carrier come le matrici inorganiche, ad esempio le idrotalciti.
    Io mi sono occupata della veicolazione di acido ferulico con idrotalcite e del suo inserimento in formulazioni topiche. Questo materiale permette di disperdere ottimamente l’acido ferulico e di controllare il suo rilascio. Inoltre il carrier partecipa anche alla buona riuscita della fromulazione in quanto ne migliora la texture e la reologia.
    Lo SpinOff universitario PROLABIN&TEFARM (www.prolabintefarm.com) si occupa di queste problematiche.

    Intercalation of the radical scavenger ferulic acid in hydrotalcite-like anionic clays.
    C. Rossi, A. Schoubben, M. Ricci, L. Perioli, V. Ambrogi, L. Latterini, G.G. Aloisi, A. Rossi.
    Int. J. Pharm.(2005) 295, 47-55.

    Argille anioniche: agenti reologici in formulazioni cosmetiche.
    Luana Perioli
    Kosmetica (2011) 2, 58-66.

    Idrotalciti come agenti texturizzanti, opacizzanti e reologici in formulazioni cosmetiche.
    L. Perioli, C. Pagano, M. Sisani, M. Aitis.
    Kosmetica (2012), 9, 36-39.

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