Questo lavoro descrive la storia del make-up, dei rossetti in particolare, partendo dalle origini fino alle formulazioni più moderne. Durante la seconda guerra mondiale in diversi campi tra cui quello cosmetico e cinematografico, l’obiettivo comune era «mettere su una faccia felice», così grandi marchi Helena Rubenstein e Elizabeth Arden cercarono qualcosa di innovativo e il rossetto diventò popolare e di uso comune nella società. Nel 1959, Connie Francis ha cantato «Lipstick on Your Collar», un problema affrontato dall’industria cosmetica nel 1990 e, in appena un paio di decenni, il rossetto è diventato più resistente all’acqua, durevole, brillante e comodo da indossare. La chimica dei siliconi offre una vasta gamma d’ingredienti, ma gran parte di tale chimica rimane inesplorata. La polimerizzazione controllata con radicali liberi, recente invenzione, faciliterà la sintesi su misura di copolimeri a blocchi strutturati a precisione. L’auto-assemblaggio supramolecolare è già fiorente e il volume di nuovi materiali supramolecolari sarà limitato solo dalla fantasia e dal desiderio. Inoltre, la biologia, la biochimica, la morfologia e la fisiologia della pelle sono in fase di studio come mai prima. Il prossimo decennio,nel trucco, manterrà la promessa d’innovazione senza pari.
Cosmetics & Toiletries (2015), 130(1), 18, 20-29
di C.Lacapra e S.Rum