In Nuova Zelanda, il Cosmetic Products Group Standard (CPGS) regola prodotti cosmetici, tra cui make-up, prodotti da bagno, creme solari, prodotti per l’igiene orale e altri prodotti per la cura personale che contengono sostanze pericolose. Gli emendamenti proposti seguono le modifiche apportate alla legislazione dell’Unione europea, ovvero alla direttiva dell’Unione europea sui prodotti cosmetici, che è strettamente basata sul Gruppo Standard, e il nuovo regolamento dei prodotti cosmetici, che sostituirà la direttiva a partire dal 2013. I principali emendamenti includono le seguenti proposte:
– l’etichettatura deve comprendere l’origine di tutti i produttori o informazioni batch code per garantire che i consumatori o le autorità di regolamentazione siano in grado di identificare qualsiasi prodotto soggetto a richiamo.
– i nanomateriali dovranno essere chiaramente indicati nella lista degli ingredienti del prodotto e saranno seguite dalla parola “nano” tra parentesi.
– se un fabbricante, un importatore o un distributore viene a conoscenza che un prodotto cosmetico presenta un rischio per la salute umana, dopo che è stato immesso sul mercato della Nuova Zelanda, deve notificare all’ Environmental Protection Authority (EPA) e fornire informazioni circa la non conformità e le misure correttive adottate.
– l’adozione delle definizioni dell’UE per “conservante”, “coloranti” e “filtro UV”.
L’EPA ritiene che una norma di gruppo per i prodotti cosmetici è uno strumento più efficace per gestire i rischi associati a queste sostanze. A seguito della consultazione pubblica, l’EPA esaminerà gli emendamenti proposti alla luce delle osservazioni ricevute, prima di decidere quali cambiamenti adottare. L’adozione di nuove norme dovrebbe avvenire entro giugno 2012.