Il profumiere del mese: Jacques Cavallier

Francese come nella tradizione delle più grandi scuole di profumeria al mondo , Jacques Cavalier si afferma come uno dei migliori profumieri della scuola contemporanea, dopo un lungo periodo nella prestigiosa fragrance house svizzera Firmenich occupa attualmente la posizione di profumiere per il marchio Louis Vuitton del gruppo LVMH.

Nascendo a Grasse Cavallier non ha potuto fare a meno di innamorarsi del mondo dei profumi rimanendone affascinato dalla più tenera età e coltivando la passione anche durante gli studi universitari a Nizza, prima di iniziare un periodo di internship tra Charabot e Quest che l’ha portato a formarsi come profumiere per approdare in Firmenich nel 1990 e dal 2012 nel gruppo LVMH che con il suo inserimento prosegue sulla strada di avere un profumiere dedicato per ognuno dei suoi marchi più forti, con Jacques Polge per Chanel, Jean Claude Ellena per Hermes, Mathilde Laurent per Cartier, Thomas Fontaine per Jean Patou e Thierry Wasser per Guerlain. Innumerevoli sono le grandi firme del mondo della moda con cui Cavallier ha collaborato ma alcune delle sue creazioni sono veri e propri capolavori che devono essere giustamente celebrati, come nel caso dello storico Bulgari pour Homme, lanciato nel 1996 come fragranza legnosa con tonalità muschiate e floreali, una combinazione originale per il tempo dove la componente aldeidata si accorda in maniera ottimale con sentori di noce moscata e l’unicità di arancio e neroli; un corpo di legno guiaco con decisi sentori floreali di tuberosa, iris e geranio; mentre sul fondo la scena è occupata da legno vetiver, legno cedro e oakmoss.

Tra i recenti successi firmati Cavallier c’è il lancio unisex di Louis Vuitton – Les Sables Roses nel 2019, una superba eau de parfum dedicata al mercato del Middle East, dove diverse qualità di rosa e di oud si intrecciano a formare una nota affascinante ed unica nel suo genere:un profumo ‘semplice’ con due sentori che esaltano vicendevolmente a creare un accordo dove si apprezzano anche alcune note di ambra grigia a rimarcare il lato misterioso e arabeggiante della composizione.