Il Profumiere del Mese: Olivier Polge

Olivier PolgeEssere figlio d’arte non è mai facile, soprattutto se si decide di proseguire sulle orme paterne cercando di superare la grandezza raggiunta dal padre: è questo il caso di Olivier Polge, figlio del mitico naso Jacques Polge, uno dei creatori storici per Chanel. Formatosi artisticamente alla prestigiosa scuola interna di Charabot a Grasse, Polge ha imparato il mestiere sul campo attraverso una pluriennale esperienza presso IFF, una delle principali fragrance house al mondo, periodo nel quale ha avuto l’onore di conoscere e collaborare con grandi artisti come Carlos Benaim e Sofia Grojsman, per cui le presentazioni sono superficiali; questa crescita esponenziale ha permesso al giovane Olivier, dopo la creazione di alcuni eau de toilette di estremo successo, di vincere nel 2009 il Prix International du Parfum (l’ex Coty Award) prima di diventare maestro profumiere in Chanel nel 2013 ricalcando la grande carriera di suo padre.

Tra i suoi successi principali è doveroso citare senza dubbio Pure Poison di Christian Dior e Flowerbomb per Viktor & Rolf, due creazioni che hanno segnato profondamente un epoca, ma forse il suo capolavoro è Armani Code for women, uno dei profumi femminili più amati di sempre.

Lanciato nel 2006 e creato a più mani, collaborando con maestri come Benaim e Ropion, questa fragranza floreale presenta una top note affascinante dove l’attore principale è l’arancio, sia la varietà italiana, che l’arancio amaro con la sua componente leggermente più verde e terrosa sapientemente equilibrato da un sensuale gelsomino e da uno zenzero, precursore della moda speziata che sta caratterizzando la profumeria contemporanea. Il perfetto trait d’union è rappresentato dai fiori d’arancio, eleganti e nobili, che collegano la testa della composizione delicata e signorile a un fondo interessante, dove si intrecciano leggeri effluvi di miele alla sensualità del sandalo twistato con una vaniglia gourmand a formare un accordo finale orientale e misterioso.