Alcuni maestri profumieri sono riusciti nella grande impresa di restare nella storia grazie alla forza delle loro creazioni, lasciando impronte che sono pietre miliari importanti nell’arte profumiera: Paul Vacher, è stato uno dei massimi interpreti nell’evoluzione del concetto di fragranza moderna, creando essenze, abbattendo le convenzioni e intraprendendo scelte nuove con grande coraggio.
La sua firma si lega ad alcuni dei più importanti profumi di sempre, come Arpege di Lanvin creato nel 1927 insieme al maestro Fraysse e Miss Dior nel 1947 insieme al naso Jean Carles; la sua mente geniale l’ha condotto alla creazione di un brand di profumi: The Galleon, all’epoca apprezzatissimo e considerato una delle massime espressioni della profumeria di nicchia. Nato in Francia, dopo gli studi in chimica ha deciso di fare della passione per i profumi un vero mestiere acquisendo nel 1937 l’azienda di profumi Parfumeur Le Galion, fondata dal principe Murat tempo addietro, per cui realizzò capolavori olfattivi dell’epoca come Sortilège, Brumes e Bourrasque, grazie agli insegnamenti di uno dei principali maestri dell’epoca, Marcel Guerlain. Vacher è un personaggio molto creativo, si è considerato da sempre “una figura invisibile, pronta ad intervenire nella vita degli uomini per portare amenità indefinibili, per creare momenti in cui il grigio diventa azzurro e il nero si trasforma in luce, attraverso un meccanismo che la scienza non è stata in grado di penetrare”.
Il suo capolavoro è indubbiamente Miss Dior Original. Splendido esempio di concetto chypre elaborato per una della più grandi maison nel mondo profumeria, la decisione di andare verso quel tipo di famiglia olfattiva nasceva dal desiderio di imitare il lancio del profumo “Chypre” da parte di Coty e condividerne il successo sul mercato, nonostante la versione di Dior fosse più verde e fresca dell’originale, caratteristiche legate a due note di testa eccezionali per l’epoca come galbano e salvia sclarea, unite ad un bouquet fiorito e alla spinta di vetiver e labdano.
