Cresciuta in Francia, terra madre di numerosi grandi profumieri, Sophie Labbè è da tempo uno dei nasi più apprezzati sul mercato avendo firmato i successi di numerose griffes spaziando da Ferragamo a Bulgari per abbracciare Calvin Klein e Cacharel: un naso in grado di sedurre in modo trasversale numerose generazioni di consumatori.
Dopo la scuola di profumeria e la crescita in Givaudan, il naso francese è approdata in IFF dove ha rafforzato le sue skills prima dell’approdo in Firmenich, maison svizzera per cui lavora al momento e per la quale continua a creare veri e propri capolavori. Un grande abilità comune a numerosi profumieri è la capacità di riuscire a lavorare in sinergia con altri artisti per creare profumi unici nel loro genere, a titolo d’esempio è nato con questa filosofia il profumo Bulgari Jasmin Noir lanciato nel 2008, meraviglioso orientale floreale creato dalla sinergia fra Sophie Labbe e il naso Carlos Benaim. La parte di testa è affidata ad un particolare accordo di gardenia e note verdi, spesso lasciate in disparte nel mondo essenziero ma vere e proprie sfumature uniche nel loro mondo, nel corpo si alternano sentori di mandorla abbinati ad un prezioso e sexy gelsomino Sambac, qualità pregiata e dalle nuances uniche, una ricerca di particolarità estrema che trova la sua massima espressione sul fondo della composizione, dove dominano le note di fava tonka, con i suoi sentori caldi e avvolgenti dal tabacco all’odore del fieno essiccato al sole, unito ad altre note magnetiche e in grado di regalare un sillage unico alla composizione.
Il palcoscenico finale della composizione è occupato dall’ambra con i suoi profumi che rimandano all’esotico e a mondi lontani in accordo con liquirizia e legno patchouli: una fragranza che regala dolcezza ed un finale inaspettato con l’avvolgenza dei muschi a donare un caldo abbraccio avvolgente che ne hanno fatto uno dei lanci più apprezzati negli ultimi vent’anni grazie anche al coraggio della maison Bulgari di credere in questa profumazione particolare.
