Filorga Italia e Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus hanno consegnato alla dottoressa Cristina Marchesi, Direttore Generale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia, al dottor Lorenzo Aguzzoli, Direttore della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, al dottor Giancarlo Gargano, Direttore di Dipartimento Materno-Infantile, l’ecografo HS40 Powered by CristalLiveTM donato grazie al progetto #LaBellezzadellaRicerca.
Il macchinario, provvisto di una sonda specifica per lo screening del tumore uterino, verrà utilizzato dall’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, uno dei centri d’eccellenza italiani nella diagnosi e nel trattamento di questa patologia, per l’attività ambulatoriale che prevede l’esecuzione di 224 esami ecografici al mese, di cui circa il 50% effettuato su donne ad alto rischio per familiarità.
Poter fare qualcosa di concreto per le donne in una data simbolica come quella dell’8 marzo, permette di accendere i riflettori su una neoplasia silenziosa, per la quale lo screening è l’arma più efficace per ridurne incidenza e mortalità, e sull’importanza della prevenzione al femminile.
Filorga Italia collabora già dal 2020 a fianco di Fondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus con l’obiettivo di fare prevenzione, e diffondere la cultura della prevenzione, nei confronti del tumore all’utero, quarto per incidenza tra le donne italiane.
La ricerca è da sempre alla base del DNA di Filorga, che investe costantemente in innovazione cosmetica per offrire alle proprie consumatrici prodotti dall’efficacia riconosciuta.
“Vorrei ringraziare personalmente tutti coloro che, aderendo alla nostra raccolta fondi, hanno sostenuto questo progetto al nostro fianco. Poter essere di supporto e rendere la prevenzione sempre più accessibile alle donne, in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo, ci rende davvero felici. Credo che un’azienda sana non possa limitarsi a generare valore per i propri collaboratori e i propri azionisti, ma debba sentire il dovere di contribuire – per quanto possibile – al benessere della società nella quale opera. Le cause che meritano sostegno sono moltissime; abbiamo scelto questa perché i nostri prodotti si rivolgono prevalentemente alle donne, e proprio alle donne abbiamo pensato in termini di prevenzione” – Fabio Guffanti, Direttore Generale Filorga Italia.
“La Fondazione Francesca Rava da 20 anni aiuta i bambini e i giovani in condizioni di disagio in Italia, in Haiti e nel mondo. Inoltre, da sempre, la Fondazione è in prima linea con progetti di empowerment, sensibilizzazione e prevenzione rivolte alle donne e ragazze in difficoltà”, dichiara Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus, che aggiunge: “Siamo davvero felici di aver realizzato questo importante progetto di raccolta fondi in sinergia con Filorga Italia, grazie al quale abbiamo dotato l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia di un macchinario altamente sofisticato, indispensabile per la diagnosi del tumore all’utero. Fondazione Francesca Rava e Filorga vogliono ricordare a tutte le donne l’importanza di fare regolarmente pap-test per la prevenzione di questa grave patologia. Siamo onorati di aver portato, ancora una volta, aiuto concreto a questo importante ospedale a cui abbiamo donato indispensabili apparecchiature per il Reparto Maternità, nell’ambito del progetto Maternità Covid-19 della Fondazione Francesca Rava”.
La Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia, in Haiti e nel mondo, ed è da vicina anche per le mamme e donne in difficoltà con iniziative concrete. In Haiti, ha realizzato e sostiene il primo centro per il tumore al seno del paese presso l’ospedale Saint Luc.
“Un ringraziamento speciale a Filorga e alla Fondazione Francesca Rava per questa iniziativa solidale, importante nella sua dimensione concreta e altrettanto preziosa in termini di riconoscimento e fiducia nei confronti della qualità professionale e delle capacità della nostra equipe”, afferma Cristina Marchesi, Direttore Generale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia.