Messico: una petizione per abbandonare i test animali in cosmesi

Molto attiva in tutto il mondo, la Human Society International (HSI) sta lentamente cercando di bandire del tutto i test animali dal comparto cosmetico, settore per il quale esistono da tempo alternative efficaci e validate per effettuare i test tossicologici. Anche grazie al suo intervento, questo obiettivo è stato sin qui raggiunto in Unione Europea, India, Taiwan, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Australia, Guatemala e Svizzera, oltre che in 10 Stati brasiliani, in quattro Stati degli USA e in Colombia. Più di recente, il Cile ha mosso i primi passi in questa direzione. Ultimo, in ordine di tempo, il Messico, dove è stata presentata una petizione alla Commissione Salute della Camera dei Deputati.

Le discussioni devono ancora iniziare, ma l’opinione pubblica ha già fatto capire di essere in larga parte d’accordo. Un aspetto che speriamo venga tenuto in considerazione. Antón Aguilar, Direttore Esecutivo di HSI Messico, ha sottolineato «la Commissione Salute, presieduta dal deputato Miroslava Sánchez, ha un bisogno urgente di legiferare in favore di queste riforme. Il tempo corre rapido e se non si farà nulla a riguardo in breve, rischiamo di perdere tutto il lavoro sin qui fatto. Per questo abbiamo depositato oltre un milione di firme a simbolo dell’opposizione a questa pratica inumana e non necessaria, per richiamare i deputati al voto».

Chiaramente esiste anche una ragione economica per dare retta a questa petizione: il mercato dei prodotty “cruelty free” cresce rapidamente, anche in Messico, dove sembra che il 78% dei consumatori chieda, al momento dell’acquisto, se il comsetico è stato o meno testato su animali. Il popolo sembra quindi aver già deciso… ora non resta che attendere la risposta dei politici messicani.

https://www.hsi.org/news-media/ralph-the-rabbit-petition-million-signatures-deputies/