La Moringa oleifera è considerata una delle piante più utilizzate nel mondo, poiché ogni parte della pianta stessa può essere utilizzata come supplemento nutrizionale, per medicazioni o obiettivi industriali. L’estrazione convenzionale solido-liquido e l’estrazione assistita da ultrasuoni (UAE) vengono effettuate utilizzando diversi solventi e miscele di solventi e acqua. Il totale dei polifenoli contenuti è determinato con il test di Folin-Ciocalteau. La UAE eseguita con una miscela acqua/etanolo (50:50), risulta essere la miglior tecnica estrattiva, che porta all’ottenimento di circa 47±4 mg equivalenti di acido gallico. Inoltre la Cromatografia Liquida HPLC in fase inversa con detector ESI-Q-ToF interfacciata a spettrometria di massa (HPLC_ESI_QTOF_MS) è utilizzata per caratterizzare i composti bioattivi risultanti dall’estrazione; sono analizzati 59 composti e gli acidi fenolici derivati e i flavonoidi sono i componenti maggiormente presenti. Tra questi composti, 30 sono stati identificati per la prima volta nelle foglie di M.oleifera e questo studio mostra che le foglie di M.oleifera sono ottime risorse nutrizionali per ingredienti innovativi per prodotti alimentari, farmaceutici e cosmetici.
Industrial Crops and Products (2015), 66, 246-254
di C. Lacapra e S. Rum
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