Una panoramica dei metodi disponibili e comunemente usati per ottenere fragranze e aromi attraverso la microincapsulazione

Fragranze e aromi vengono da sempre aggiunti a cosmetici, articoli per la casa e alimenti. La scelta di un determinato bene di consumo è, infatti, frequentemente dettata dal suo odore. Le composizioni di fragranze e aromi svolgono, dunque, un ruolo cruciale nello sviluppo del prodotto finito.

Durante la produzione, quando una composizione profumata o un aroma sono introdotti all’interno del sistema, si presentano però spesso condizioni sfavorevoli. Le alte temperature e la forte miscelazione possono determinare effetti dannosi su alcune molecole odorose.

L’utilizzo di tensioattivi che necessitano di pH alto o basso può influenzare la fragranza, talvolta in modo distruttivo. Anche la semplice conservazione delle profumazioni in luoghi esposti alla luce, all’ossigeno o al calore ha un impatto negativo.

La microincapsulazione

La soluzione alla maggior parte di questi problemi può essere rappresentata dal processo di incapsulamento o microincapsulazione. Tale metodica consiste nell’avvolgere le piccole goccioline di fragranza con un rivestimento inerte che le protegga dall’ambiente esterno durante lo stoccaggio, il trasporto o l’applicazione, finchĂ© non si presentano le giuste condizioni per rilasciare le molecole odorose.

Da qualche anno a questa parte, i metodi di microincapsulazione per sostanze attive hanno, pertanto, destato l’interesse di aziende e ricercatori.

Lo studio

Il presente lavoro, pubblicato su Cosmetics 2023, offre una panoramica dei metodi disponibili e comunemente usati per ottenere fragranze e aromi incapsulati.

Il paper si apre con la caratterizzazione morfologica delle capsule. Prosegue poi con la descrizione delle proprietà chimico-fisiche di microcapsule ottenute mediante un processo di incapsulamento generico. Nello specifico, vengono presi in esame i seguenti parametri: dimensione, densità, resistenza all’abrasione, efficacia ed efficienza della metodica impiegata.

Con l’obiettivo di semplificare la scelta della tecnologia più appropriata per la produzione di fragranze e aromi incapsulati, vengono distinte le procedure di incapsulamento fisico-meccaniche e chimiche attualmente usufruibili e ne sono discussi vantaggi e svantaggi.

Le conclusioni

Sebbene svariati prodotti incapsulati siano stati sviluppati e utilizzati in ambito beauty, farmaceutico e agroalimentare, il numero di studi sulle fragranze e sugli aromi incapsulati è piuttosto esiguo.

Il Global Microencapsulation Report ha previsto un CAGR (Compound annual growth rate, tasso composto di crescita annuale), del 12,9% per il periodo 2022-2030. I vantaggi dell’incapsulamento dovrebbero superare quante piĂą problematiche possibili associate alla lavorazione dei composti aromatici, in particolare: i costi aggiuntivi, l’aumento della complessitĂ  del processo produttivo e/o della catena di fornitura, l’eventuale instabilitĂ  delle capsule durante la lavorazione e la conservazione del cosmetico.

La principale sfida che i ricercatori dovranno affrontare riguarderà la selezione di un sistema adeguato alla sintesi dell’incapsulato e la sua commercializzazione. I prodotti finiti risentono, infatti, di molteplici fattori, quali la dimensione della capsula, il materiale di supporto, le prestazioni complessive del metodo e il costo.

Kłosowska A, Wawrzyńczak A, Feliczak-Guzik A.; Microencapsulation as a Route for Obtaining Encapsulated Flavors and Fragrances; Cosmetics. 2023; 10(1):26. https://doi.org/10.3390/cosmetics10010026