Nanomateriali nei cosmeceutici: una revisione

Nanomateriali nei cosmeceutici: una revisione

Nanomateriali nei cosmeceutici: una revisione

I cosmeceutici sono considerati borderline tra farmaci e cosmetici: sono, infatti, prodotti per la cura della persona che non solo abbelliscono, ma devono anche avere caratteristiche curative e terapeutiche.

Per decenni, i fitocomposti sono stati impiegati nei cosmeceutici grazie al loro elevato potenziale in applicazioni come l’idratazione, la protezione solare, il contrasto dell’invecchiamento e le terapie destinate ai capelli.

Tuttavia, l’incapacità dei fitocomposti di penetrare facilmente attraverso la pelle, accompagnata dalla loro instabilità, ne limita talvolta l’utilizzo.

Nanomateriali e cosmeceutici

Queste problematiche possono essere superate incorporando la nanotecnologia nei prodotti cosmetici, per garantire un rilascio più stabile e duraturo.

L’impatto sostanziale della nanotecnologia nell’ambito dell’industria cosmetica è dovuto ad alcune migliori proprietà raggiungibili dalle particelle su scala nanometrica, come colore, solubilità e trasparenza.

Liposomi, nanoparticelle lipidiche solide, niosomi e molte varietà di sistemi nanoparticellari sono, infatti, comunemente impiegati.

Ultimamente sono stati sollevati problemi di sicurezza riferiti all’uso dei nanomateriali nei cosmeceutici, che ne ha causato un ridotto impiego da parte delle aziende, anche per la crescente necessità di test di sicurezza approfonditi richiesti prima dell’ingresso sul mercato.

Lo studio

Questa recensione pubblicata su PubMed si concentra sui diversi tipi di nanomateriali utilizzati nei cosmeceutici, accompagnati dai potenziali pericoli per la vita umana e l’ambiente, e si focalizza anche sulla legislazione attualmente emanata o che potrebbe essere emanata per affrontarli.

Nello studio è stata condotta una ricerca bibliografica utilizzando PubMed, ScienceDirect e Google Scholar valutando articoli pubblicati tra il 2016 e il 2022.

I risultati mostrano come i cosmeceutici forniscano una vasta gamma di benefici terapeutici e, quando le nanoparticelle sono state introdotte nell’industria della cura personale, la qualità del prodotto finale contenente i composti naturali ha continuato a crescere; tuttavia questi sistemi presentano un’aumentata permeazione delle barriere cutanee intatte e possono quindi creare conseguenze indesiderate.

Il lavoro sottolinea quindi l’urgente necessità di ricerca scientifica su tre punti principali: efficacia, profilo di sicurezza e utilizzo.

Purva Vaishampayan, Meenal M Rane- Herbal nanocosmecuticals: A review on cosmeceutical innovation- J Cosmet Dermatol. Nov;21(11):5464-5483 (2022)
doi: 10.1111/jocd.15238.