Le nanotecnologie potrebbero rivelarsi fondamentali nella prevenzione delle problematiche dentali, quali carie, demineralizzazione, erosione e ipersensibilità attraverso il perfezionamento di collutori e dentifrici.
Comunemente noti come nanomateriali, i materiali nanostrutturati sono sistemi solidi contenenti nanodomini incorporati in una matrice massiccia e densa. Questo tipo di disposizione è differente dalle nanoparticelle (NP) libere, spesso generate come particelle colloidali solide e sparse.
Entrambi i sistemi sono utilizzati in prodotti per l‘igiene dentale, che coinvolgono materiali solidi come i dentifrici o dispersioni liquide come i collutori. In ambo i casi la stabilità dei componenti durante la produzione e nel tempo gioca un ruolo essenziale.
Lo studio
Il presente lavoro, pubblicato su Heliyon, prende in esame l‘incorporazione di nanomateriali in prodotti per l’igiene orale, in particolare dentifrici, progettati per combattere i batteri, diminuire la sensibilità dei denti, remineralizzare lo smalto e migliorarne l’aspetto bianco.
Lo studio si apre con una panoramica sulla composizione dei dentifrici. Procede poi con una descrizione dei nanomateriali generalmente impiegati. In primo luogo, vengono ampiamente discussi quelli a base di nanoparticelle di idrossiapatite (HAP), nanoparticelle di carbonato di calcio, nanoparticelle di fosfato di calcio (CaP), nanoparticelle di triametafosfato di sodio (TMP) e nanoparticelle di esametafosfato di sodio (HMP).
Il focus è poi incentrato sui nanomateriali metallici, in particolare nanoparticelle di ossido di titanio, d’argento e d’oro. Sono poi evidenziate le peculiarità delle nanoemulsioni e delle nanoparticelle di chitosano. Da ultimo, lo studio analizza le problematiche associate al profilo di sicurezza, le sfide e le prospettive future dell’impiego delle nanotecnologie per lo sviluppo di dentifrici.
Le conclusioni
La nanotecnologia consente di creare minuscole particelle che vantano un potenziale significativo nella prevenzione della carie. Attualmente, dentifrici e collutori contengono diversi nanomateriali, capaci di prevenire efficacemente la formazione di biofilm, la demineralizzazione dello smalto e lo scolorimento della dentina.
La natura versatile delle nanoparticelle ne favorisce l’uso in una molteplicità di applicazioni.
L’uso dei nanomateriali nei dentifrici e nei collutori richiede, tuttavia, ulteriori approfondimenti per scongiurare le preoccupazioni normative.
Mehdi Abedi, Younes Ghasemi, Mohammad Mehdi Nemati. Nanotechnology in toothpaste: Fundamentals, trends, and safety. Heliyon, Volume 10, Issue 3, 2024, e24949, ISSN 2405-8440, https://doi.org/10.1016/j.heliyon.2024.e24949