Premio L’Oréal-UNESCO “Per le Donne e la Scienza”

L’Oréal Italia ha annunciato le 6 vincitrici della XX edizione italiana del Premio L’Oréal-UNESCO “Per le Donne e la Scienza” alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. Durante la cerimonia è intervenuta anche la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa con un messaggio scritto.

Anche in questa edizione, sono state assegnate sei borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna ad altrettante ricercatrici under 35, sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro progetti nei campi delle scienze della vita e della materia. Il bando di questa edizione ha raccolto 250 candidature da tutta Italia.

François-Xavier Fenart, Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia, ha dichiarato “sono molto orgoglioso di premiare anche quest’anno sei brillanti giovani ricercatrici che, grazie a questa borsa di studio, potranno portare avanti i loro progetti di ricerca in Italia. Il progetto For Women in Science in Italia è giunto alla sua ventesima edizione, un traguardo di cui siamo fieri perché abbiamo contributo a diffondere la consapevolezza, tra le giovani donne ma non solo, di quanto la scienza abbia bisogno delle donne. Il percorso da fare per colmare il gender gap, anche nella ricerca scientifica, è ancora lungo. Negli ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti che ci spingono a proseguire con rinnovato impegno il nostro progetto per le donne e la scienza”.

Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, ha commentato “ringrazio L’Oréal Italia per avermi invitata oggi e per il suo impegno nel supportare le giovani ricercatrici italiane e i loro progetti nel campo delle discipline matematiche e scientifiche. Donne e uomini sono in egual misura chiamati a contribuire al progresso scientifico e alla costruzione del futuro dell’umanità. Il contributo delle donne, che possono fare e dare molto nella matematica così come nelle scienze, non è ancora rilevante quanto potrebbe essere: è un’enorme opportunità che non stiamo sfruttando e che iniziative come quella di L’Orèal e Unesco contribuiscono a cogliere”.

Il Premio UNESCO – L’Oréal -Per le Donne e la Scienza è giunto alla sua ventesima edizione in Italia. In questi 20 anni abbiamo contribuito in modo attivo a supportare le giovani ricercatrici nei loro progetti di ricerca e nel loro percorso professionale, con tenacia e anticipando l’esigenza quantomai urgente di raggiungere la parità di genere nella ricerca e nelle discipline STEM. Non solo le donne possono contribuire in modo determinante al progresso scientifico, colmare il gender gap avrebbe anche un effetto positivo sulla crescita economica: abbiamo stimato che solo nell’UE il PIL pro capite aumenterebbe tra il 2,2 e il 3% entro il 2050”, ha commentato Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

SEI RICERCATRICI PREMIATE E I LORO PROGETTI DI RICERCA

La giuria, composta da un panel di illustri professori universitari ed esperti scientifici italiani e presieduta dalla Professoressa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più meritevoli per i loro progetti nel campo delle STEM.

Chiara Borsari: Progetto – Strategie antiglicolitiche innovative basate sull’attivazione selettiva nel tumore di inibitori covalenti Istituto Ospitante: Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche

Marisa Brienza: Progetto – Esplosioni dal passato: osservazioni radio a bassa frequenza per studiare la vita e gli effetti dei buchi neri supermassicci. Istituto ospitante: Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF): Istituto di Radioastronomia (IRA) & Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio (OAS), Bologna

Martina Cecchetti: Progetto – Predazione su specie vulnerabili da parte dei gatti domestici sull’isola di Linosa, hotspot di biodiversità. Istituto ospitante: Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Torino: Data Analysis and Modelling Unit.

Agnese Chiatti: Progetto – Metodi neuro-simbolici per migliorare l’intelligenza visiva dei robot: il caso dell’agricoltura di precisione Istituto ospitante: Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano: Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica (AIRLab)

Vittoria Laghi:  Progetto – Come impiegare la stampa 3D metallica per realizzare elementi strutturali reticolari ad alta efficienza Istituto ospitante: Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, Università di Bologna.

Sara Moccia: Progetto – “Artificial intelligence for preterm infants’ healthcare” (4PretermsAICare): l’intelligenza artificiale a supporto dello screening di disturbi legati alla nascita pretermine. Istituto ospitante: Istituto di Biorobotica e Dipartimento di Eccellenza in Robotica ed Intelligenza Artificiale, Scuola Superiore Sant’Anna