Ci sono interi stati dove la tradizione profumiera è forte e radicata, basti pensare all’Italia e alla Francia, spesso impegnati a dividersi lo scettro di patria natale della profumeria, o all’Inghilterra del 1800, con le straordinarie barberie dei Floris e Penhaligon’s, o ancora a nasi dei paesi slavi, creatori fuori dagli schemi per definizione, ma anche in posti poco famosi per la storia della profumeria come la Germania sono nati nasi di valore mondiale: è questo il caso di Geza Schoen, il fondatore del ‘groundbreaking’ brand Escentric.
Di stampo berlinese, forgiato alla cattedra della casa essenziera Haarman & Reimer e conoscitore del mondo fra Argentina, Singapore e Parigi, Geza Schoen ha fatto la sua fortuna con il lancio della linea Escentric Molecules nel 2005, un brand basato su un concetto semplice: esasperato dalla molteplicità di materie prime presenti nell’organo dei profumieri, Schoen ha fatto un passo indietro tornando alla semplicità, alla singola materia prima, riuscendo a costruire da questo ragionamento un marchio di successo.
Per esempio in Molecule 02 il profumiere tedesco ha costruito la composizione sull’Ambroxan, nota sintetica dallo straordinario potere diffusivo, mentre Escentric 01 deve il suo successo alla presenza del 65% di Iso E Super, nota legnosa di corpo molto usata in profumeria, che unito ad altri ingredienti come pepe rosa e lime ha permesso alla composizione di raggiungere livelli di gradimento importanti, oltre al ‘balsamic feel’ il delicato sentore muschiato unito alle leggere note di hedione dona grande originalità alla profumazione.
Tra le sue idee più particolari e di successo c’è stato il lancio nel 2003 di una profumazione per la casa alcolica produttrice di gin ‘Bombay Sapphire’, con l’edt Infusion a base di Gin Tonic: un cocktail di bacche di ginepro, liquirizia, iris e scorza di limone stordisce il consumatore, come solo un buon gin sa fare, prima dell’approdo sontuoso delle note speziate di coriandolo e pepe di Cubebe, leggermente smorzate dall’eleganza dell’angelica.
di L.Ilorini, cosmetologo