Uno studio esplora gli effetti della transglutaminasi (TGasi) nella reticolazione della serina e della cheratina idrolizzata per riparare la cheratina delle fibre capillari danneggiate e proteggere quelle sane

Attualmente sul mercato sono disponibili svariati prodotti haircare a base di amminoacidi o di idrolizzati di proteine animali o vegetali per il mantenimento e la riparazione dei capelli. Cosmetici di questo tipo non sono pensati per un effetto a breve termine, ma puntano bensì a generare un beneficio stabile nel lungo periodo.

Il componente principale delle fibre capillari è la cheratina, che ne costituisce il 65–95% in peso. Sebbene tale proteina possa riparare efficacemente il capello e migliorarne il contenuto di umidità e la flessibilità, presenta un’affinità relativamente bassa per le chiome. D’altro canto, amminoacidi come la serina vantano un buon livello d’interazione e delle spiccate proprietà idratanti.

Lo studio

Nel presente lavoro, pubblicato su Polymers, sono stati presi in esame gli effetti della transglutaminasi (TGasi), un enzima comunemente utilizzato per catalizzare la reticolazione di proteine o amminoacidi, nella reticolazione della serina e della cheratina idrolizzata per riparare le fibre capillari danneggiate e proteggere quelle sane.

In seguito al trattamento con una soluzione riparatrice contenente cheratina idrolizzata, serina e transglutaminasi, è stato evidenziato un miglioramento delle proprietà fisiche e chimiche dei campioni di capelli danneggiati.

La solubilità alcalina dei campioni di fibre danneggiate è diminuita del 50,53%, lo stress da rottura è aumentato da 1,031 a 1,806 N, mentre la deformazione è passata da 9,51 a 19,88 mm.

La spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier e l’analisi a raggi X hanno mostrato un incremento dei legami ammidici e della cristallinità nei campioni di capelli danneggiati trattati con la soluzione riparatrice.

La calorimetria a scansione differenziale ha riportato un miglioramento della stabilitĂ  termica. Dopo cinque cicli di lavaggio, gli effetti della soluzione riparatrice sono risultati ancora evidenti.

La soluzione enzimatica ha avuto effetti riparatori più forti rispetto ai tradizionali prodotti haircare e ha ridotto i tassi di perdita d’acqua nei campioni di fibre capillari danneggiate.

Una volta riparati, i campioni di capelli si sono rivelati più morbidi e luminosi. La soluzione si è dimostrata, inoltre, efficace nel proteggere anche le fibre capillari sane dai danni chimici. I materiali impiegati per preparare la soluzione sono tutti di origine biologica e il trattamento con questo prodotto è sicuro e più duraturo.

Le conclusioni

Rispetto ai tradizionali prodotti haircare che aggiungono solo cheratina o amminoacidi, la soluzione riparatrice cheratina-serina-enzima descritta nello studio sopra riportato offre la possibilitĂ  di migliorare e riparare sostanzialmente la struttura capillare sia danneggiata che sana.

Attraverso la reazione catalizzata dall’enzima transglutaminasi, cheratina e serina formano infatti una pellicola protettiva che consente di riparare le parti danneggiate del capello con cheratina interna e di integrare alfa-cheratina nella corteccia. Dal canto suo, la serina sfrutta il suo piccolo peso molecolare per combinare e riparare i danni in punti sottili, modificando così le proprietĂ  fisiche e chimiche delle fibre, aumentando il contenuto di legami ammidici, contribuendo alla cristallinitĂ  e alla stabilitĂ  termica, riparando le squame sulla superficie, riducendo il tasso di perdita d’acqua e rendendo i capelli piĂą lisci, elastici, sani e lucenti.

Liu Y, Liu J, Xiao J.; Enzymatic Crosslinking of Amino Acids Improves the Repair Effect of Keratin on Hair Fibre; Polymers. 2023; 15(9):2210; https://doi.org/10.3390/polym15092210