Spray cosmetici: l’importanza della distribuzione granulometrica

Spray cosmetici: l'importanza della distribuzione granulometrica

Spray cosmetici: l'importanza della distribuzione granulometrica

Durante l’applicazione di prodotti cosmetici spray (spray a pompa e spray a base di propellente) destinati all’utilizzo sulla pelle o sui capelli, i consumatori possono involontariamente inalare alcune goccioline/particelle spruzzate.

Per questo motivo è essenziale effettuare sempre l’analisi della distribuzione dimensionale delle goccioline/particelle spruzzate, poiché quelle inferiori a 10 μm sono considerate respirabili e potrebbero, quindi, presentare un concreto rischio di esposizione sistemica e locale.

Lo studio

In questo studio pubblicato su PubMed i ricercatori hanno analizzato la distribuzione dimensionale delle gocce/particelle generate da 78 spray cosmetici mediante diffrazione laser.

I risultati riportati nel lavoro mostrano che il livello di goccioline/particelle respirabili rilasciate dagli spray con pompa corrispondeva in media dello 0,5% di tutte le particelle misurate (0,00%-2,23%) mentre quello rilasciato dagli spray a base di propellente risultava in media del 15,25% (0,15%-32,27%).

Nello specifico gli shampoo secchi (in polvere) rilasciavano la più elevata percentuale di goccioline/particelle respirabili (fino a valori pari a 16,66%-32,27%, tenendo in conto come valore predefinito, per questi prodotti, il 25%).

La ricerca riporta che la distribuzione granulometrica/dimensionale delle gocce/particelle risulta fortemente influenzata da alcuni fattori: dal sistema di erogazione spray (a pompa o basato su propellenti), dal tipo di prodotto (lacca per capelli, crema solare, ecc.) e dalla forma galenica, ovvero dalla formulazione (polvere, olio, emulsione, ecc.).

Tuttavia, lo studio sottolinea un livello di confidenza maggiore nei dati riferiti ai sistemi di irrorazione a pompa, a causa delle dimensioni del campione più grandi.

Le conclusioni

In conclusione, questo articolo fornisce dati interessanti sulla dimensione delle goccioline/particelle che possono essere utilizzati nella progettazione dei formulati spray, per prevedere l‘esposizione inalatoria.

Pertanto, la presente ricerca dovrebbe essere conosciuta e utilizzata, unitamente alle necessarie e più classiche valutazioni di tossicità intrinseca e locale, per determinare il margine di sicurezza dei prodotti per via inalatoria e per valutare i possibili rischi dati dagli spray cosmetici.

Marie-Pierre Berrada-Gomez, Béatrice Bui, Hanna Bondarenko, Pierre-Jacques Ferret-Particle size distribution in the evaluation of the inhalation toxicity of cosmetic spray products- Regul Toxicol Pharmacol, Mar;139:105359 (2023); doi: 10.1016/j.yrtph.2023.105359.