Cosmetics Europe, associazione europea per l’industria cosmetica, ha pubblicato un documento in cui spiega gli step del suo programma di ricerca sui metodi alternativi ai test sugli animali. Il programma è basato su partnership multidisciplinari tra l’associazione, le aziende, la comunità internazionale di regolamentazione e gli istituti accademici.
Si chiama Long Range Science Strategy (LRSS), ed è un programma di ricerca di quattro anni (2016/2020) sostenuto da un consorzio di membri di Cosmetics Europe e focalizzato su cinque aree specifiche per la valutazione della sicurezza degli ingredienti cosmetici: irritazione oculare; genotossicità; sensibilizzazione della pelle; assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione (ADME); infine la tossicità sistemica.
L’obiettivo del programma LRSS è quello di sviluppare una valutazione di sicurezza degli ingredienti cosmetici sostituendo interamente i test di tossicità sugli animali.
Per raggiungere questo obiettivo il consorzio ha determinato tre punti chiave: sviluppare metodi «animal-free», strategie di sperimentazione e approcci alternativi; utilizzare questi metodi e implementare un paradigma di valutazione dei rischi, al fine di dimostrare che la valutazione è possibile su un ampio spettro di effetti (con particolare attenzione alla tossicità sistemica); sostenere l’approvazione regolamentare di questi approcci e i dati generati dalla loro applicazione. Al di là del programma LRSS, l’associazione Cosmetics Europe ha collaborato a diversi programmi sostenuti dall’Unione Europea incentrati sulle alternative ai test sugli animali: i due più importanti sono SEURAT-1 (2010/2015) ed EU-ToxRisk (2016/2020).
Il primo è stato un progetto di ricerca di grande importanza sullo studio di metodi alternativi per la prova della tossicità sistemica. Il secondo è un consorzio che sviluppa nuovi concetti sulla valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche, basandosi anche sulle conoscenze sviluppate da progetti precedenti (tra i quali SEURAT-1).
di.A.Virgili