Non soltanto Europa, la consapevolezza ‘verde’ nell’universo cosmetico ha acquisito un’importanza globale. Dagli Stati Uniti all’Asia sono all’ordine del giorno i lanci e i nuovi progetti realizzati in ottica di sostenibilità. Una tendenza che ha coinvolto anche il continente oceanico. Olive Natural Skincare ha annunciato di aver ricevuto la certificazione zero carbon dall’agenzia indipendente Ekos, in Nuova Zelanda.
La certificazione Ekos Zero Carbon garantisce che l’operazione abbia misurato e compensato il 100% delle proprie emissioni di CO2.
Acquistando crediti d dal nostro progetto di carbonio, le organizzazioni e i prodotti della filiera supportano direttamente la crescita e la protezione delle foreste indigene permanenti locali e internazionali. L’istituzione e la protezione di queste foreste riduce l’anidride carbonica dall’atmosfera, migliora la biodiversità e la qualità dell’acqua. Viene ridotta la perdita di suolo a causa dell’erosione, si sviluppa la resilienza climatica e si offre un’opportunità di diversificazione ed uso sostenibile del suolo per i proprietari terrieri. L’obiettivo primario è la coltivazione e protezione delle foreste indigene, offrendo risultati di sviluppo sostenibile nelle comunità rurali di Aotearoa e nelle isole del Pacifico.
L’amministratore delegato di Olive Natural Skincare, Mark Green, ha dichiarato “questa certificazione sostiene il nostro impegno per la sostenibilità e mostra il nostro impegno per il pianeta e per i nostri simili. Andare a zero emissioni di carbonio non ha certamente comportato un costo per Olive, dal punto di vista finanziario, oltre che in termini del tempo di gestione e dei costi opportunità. Tuttavia, è un’iniziativa importante. Vorremmo invitare i nostri colleghi marchi di cura della pelle, in effetti tutte le aziende, a unirsi al movimento per la sostenibilità“. Ridurre l’impatto ambientale è la condizione essenziale per la cosmetica del futuro.
