Una rassegna sul microbioma cutaneo: nuova strategia nei cosmetici

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La pelle umana è l’organo più grande del corpo e presenta un ecosistema complesso che ospita diversi tipi di microrganismi come batteri, virus, funghi e acari, noti insieme come microbioma cutaneo.

Questi organismi svolgono un ruolo importante nel comunicare e istruire il braccio cutaneo del sistema immunitario per mantenere la pelle sana. È stato riportato che la dieta, lo squilibrio ormonale, lo stile di vita, l’uso di farmaci e cosmetici influenzano la composizione del microbioma cutaneo. Questi fattori, a volte, possono causare uno squilibrio nel microbioma che conduce ad una condizione nota come “disbiosi”. Questa interruzione può quindi portare a diversi disturbi della pelle come forfora, acne, psoriasi o dermatite atopica. Anche prodotti per l’igiene e il trucco, profumi, creme per la pelle, smalti per unghie, saponi, shampoo, creme da barba e deodoranti sono implicati nella modifica del microbioma della pelle.

I consumatori oggi si stanno muovendo verso prodotti cosmetici più semplici, più puliti e basati su ingredienti di derivazione naturale; i prodotti naturali per la cura della pelle, che bilanciano il microbioma, possono rispondere alle crescenti preoccupazioni relative all’inquinamento ambientale, alla sensibilità della pelle e all’invecchiamento precoce.

Questi prodotti possono arricchire la pelle aumentando la sua possibilità di ripararsi, e potenziando il sistema immunitario e la barriera di difesa naturale. Questi prodotti hanno lo scopo di rimuovere i patogeni pur mantenendo la composizione del microbioma cutaneo. Il mercato della cura della pelle ha recentemente abbracciato questi distinti approcci per trattare il microbioma cutaneo attraverso diversi fronti come probiotici, prebiotici e postbiotici.

International Journal of Research in Ayurveda & Pharmacy (2021), 12(3), 99-102