Undici punti chiave del disciplinare CosmOS

1) Promozione dell’ uso di prodotti provenienti da agricoltura biologica. Almeno il 20% del totale degli ingredienti deve essere biologico (fino ad arrivare, nel 2020, al 50%). Almeno il 95% degli ingredienti di derivazione agricola deve essere bio (valido per la certificazione CosmOS-Organic).

2) Attenzione nei processi di trasformazione degli ingredienti (impatto ambientale e salute del consumatore). L’ingrediente dovrà possedere una rapida biodegradabilità e una tossicità acquatica con un limite di 10μg/l.

3) Restrizione d’utilizzo di ingredienti sintetici e derivati dal petrolio, e divieto di utilizzare nanoparticelle (dimensioni inferiori a 100nm ), OGM, processi di irradiazione e tecniche di sterilizzazione. Non sono ammessi inoltre: siliconi, filtri solari (UVA/B), emollienti, oli, grassi, profumi, antiossidanti e coloranti di origine sintetica. La frazione sintetica è consentita solo per determinate tipologie di prodotti e avrà un limite massimo del 2% (conservanti esclusi). NB: alcuni ingredienti sintetici saranno ancora ammessi fino a quando non saranno disponibili alternative più eco-compatibili.

4) Restrizione nei confronti di quegli ingredienti la cui sicurezza non è ancora supportata da dati scientifici completi.

5) Uso delle risorse naturali in maniera responsabile ed eco-sostenibile.

6) Usare ingredienti provenienti da agricoltura biologica anche in quelle materie parzialmente trattate chimicamente o trasformate attraverso varie metodologie (a es. i tensioattivi di origine vegetale ), imponendo, entro il 2012, l’ impiego parziale del 30% minimo di materie biologiche anche nei prodotti di sintesi (fino ad arrivare, nel 2015, al 50% ). (valido per la certificazione CosmOS-Organic).

7) Gli ingredienti di origine vegetale avranno una relativa classificazione che terrà in considerazione le tecniche di estrazione e di preparazione. Non verranno usati ingredienti provenienti da specie protette.

8) Sarà possibile usare ingredienti di origine animale solo se prodotti da quest’ ultimi, senza che venga compromessa l’ integrità dell’ animale stesso. Anche questa tipologia di ingredienti non contempla l’ utilizzo di derivati da specie protette ed ha un suo speciale capitolo.

9) I conservanti ammessi sono: Benzoic acid e i suoi sali, Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid e suoi sali, Denatonium Benzoate, Salicylic acid e i suoi sali, Sorbic acid e i suoi sali,Tetrasodium glutamate diacetate.

10) Sono ammessi minerali puri, naturali e prelevati con precise regole ambientali. Non possono essere sottoposti a trattamenti chimici ma solo a semplici lavaggi con vapore/ temperature elevate o lavaggi meccanici. Questi, come l’acqua usata nel prodotto finito, non possono essere considerati bio.

11) La percentuale bio nei prodotti trasformati chimicamente dovrà essere calcolata attraverso la proporzione del peso delle materie prime bio presenti all’interno dell’ ingrediente ottenuto: (Peso componente bio nell’ ingrediente finito: peso totale dell’ ingrediente)x 100.Per determinare la componente sintetica, invece si calcola: [(materia prima biologica + solventi bio): (materie biologiche + solventi bio + solventi non bio )] x 100.