Weleda Italia sostiene il progetto SILVA

Proprio come la pelle, il suolo è un ecosistema che vive e respira. Il suolo è la pelle della nostra Terra, che nutre gli uomini, le piante e gli animali. Ma più di un terzo dei suoli del mondo è in pericolo. Ogni anno, la deforestazione, l’erosione e lo sfruttamento del terreno ci fanno perdere miliardi di tonnellate di suolo prezioso di cui abbiamo disperatamente bisogno. In risposta, Weleda – produttore di cosmetici olistici naturali certificati – ha lanciato la campagna Save Earth’s Skin, incoraggiando tutti a trattare il suolo come se fosse la propria pelle.

Fin dalla sua fondazione nel 1921, Weleda si è impegnata con passione per la salute delle persone e della natura. Per oltre un secolo, ha coltivato le piante impiegate per realizzare i suoi prodotti iconici utilizzando metodi naturali e rispettosi del suolo. Mantenere il suolo sano e renderlo il più variegato possibile, lavorando con principi di agricoltura biodinamica e collaborando con progetti di agricoltura rigenerativa in tutto il mondo, è una priorità in Weleda. L’impegno per il suolo è al centro di tutti gli ingredienti, perché è la chiave per la prosperità degli ecosistemi.

Quest’anno, l’azienda ha voluto fare un ulteriore passo avanti intraprendendo una missione per salvare la pelle della Terra attraverso la campagna di sensibilizzazione Save Earth’s Skin, un invito ad agire, iniziando a trattare il suolo come se fosse la propria pelle perché tutti possiamo fare la nostra parte quando si tratta di prendersi cura della Terra con il rispetto che merita. La campagna è stata lanciata in collaborazione con l’associazione di beneficenza DIRT, fondata dalla modella e attivista Arizona Muse che è anche il volto di Save Earth’s Skin e The Sustainable Soil Alliance.

Nell’ambito della campagna Save Earth’s Skin, Weleda si è inoltre impegnata a sostenere iniziative locali che si occupano della salute del suolo con 400.000€ finanziati dal programma dell’azienda 1% destinato alla conservazione della biodiversità, alla protezione del clima e alla conservazione del suolo. In Italia, Weleda ha deciso di sostenere il Progetto SILVA dell’associazione Piantando, che mira a risanare i terreni sfruttati e/o abbandonati attraverso l’agricoltura rigenerativa. Il progetto SILVA nasce in un’area identificata a rischio desertificazione e ruscellamento dal Ministero dell’Ambiente, con l’obiettivo di preservare un territorio precedentemente adibito ad agricoltura intensiva. Si trova in Abruzzo, nel comune di Tollo, all’interno della Valle del Foro: un’area naturale protetta alle pendici del monte Majella.

Saranno 2.000 gli alberi da frutto Nativi piantumati per Weleda tra cui Melo, Pero, Nocciolo, Castagno, Olivo, Melograno e molti altri. Il sesto d’impianto di Weleda andrà a sostituire un impianto di vigna abbandonato che ha sottratto alla collina il sostegno necessario che sarebbe stato invece garantito dagli apparati radicali di alberi adulti.

Piantumare alberi selezionati dalla natura, anziché dall’uomo, significa tutelare la biodiversità e la vita di migliaia di specie che in questo territorio hanno la propria casa