WikiParfum, un sito e una app per trovare il proprio profumo

WikiParfum, un sito e una app per trovare il proprio profumo

WikiParfum, un sito e una app per trovare il proprio profumo

La multinazionale del settore della bellezza Puig ha annunciato l’uscita di WikiParfum (www.wikiparfum.com), un sito educativo e di consulenza dedicato alla scoperta dei profumi.

Il gruppo — che possiede i marchi della profumeria Jean Paul Gaultier, Carolina Herrera, Dries Van Noten, Nina Ricci, Paco Rabanne e Byredo — si sarebbe ispirato al nome dell’enciclopedia online Wikipedia, mirando a identificare tutti gli aspetti legati alle fragranze.

Disponibile in sette lingue e sviluppato da professionisti del settore, WikiParfum offre agli utenti l’accesso a un vasto compendio di contenuti, funzionalità e caratteristiche esclusive ed è anche disponibile attraverso una nuova app mobile.

Come funziona WikiParfum

In particolare, la piattaforma consente di sfogliare, confrontare e scegliere le fragranze da una libreria regolarmente aggiornata e comprende informazioni su oltre 20.500 prodotti, 1.000 marchi elencati (dalle case di lusso alle aziende di nicchia, fino ai marchi “mainstream” come Gucci, Guerlain, Dior e Adidas) e 1.400 ingredienti di cui vengono specificati vari dettagli, tra cui anche le condizioni di produzione.

Le informazioni sono fornite attraverso la collaborazione di Puig con Fragrances of the World, la più grande guida indipendente dedicata alla classificazione delle fragranze, creata in 40 anni di carriera dall’autorevole storico delle fragranze Michael Edwards.

Secondo Puig, WikiParfum offre diverse innovazioni tecnologiche per facilitare l’accesso a un mondo olfattivo a volte percepito come complesso e distante dai consumatori, aiutando questi ultimi a scoprire l’odore di un profumo ancor prima di provarlo in un negozio.

Infatti, quando un utente cerca una fragranza sul sito web o sull’app, uno strumento digitale attinge da un database contenente 1.400 fotografie di materie prime utilizzate in profumeria e organizza le immagini in una rappresentazione visiva.

La comprensione del profilo olfattivo di una fragranza viene così facilitata dal fatto che più grande è l’immagine e più dominante è l’ingrediente, mentre se quest’ultimo è visualizzato su sfondo nero è intenso, lo è meno se lo sfondo è bianco.

Oltre ai dati visivi, WikiParfum fornisce informazioni chiave come la famiglia olfattiva del profumo, gli ingredienti principali, il profumiere che lo ha creato e la fascia di prezzo. Una selezione di fragranze correlate con ingredienti simili completa i risultati della ricerca.

Ogni punto dati offre agli utenti un percorso per espandere le proprie conoscenze tramite collegamenti a livelli più profondi del contenuto della piattaforma.

L’obiettivo di WikiParfum

WikiParfum è pensato anche per essere utilizzato quale strumento di supporto per il consumatore nella scelta di una fragranza: sulla base delle preferenze dichiarate viene creato il profilo olfattivo del consumatore, tramite il quale l’algoritmo della piattaforma fornisce agli utenti consigli personalizzati sulle fragranze.

Inoltre, l’app mobile WikiParfum (disponibile su Google Play e App Store) si presta anche molto bene all’utilizzo in negozio, grazie a un lettore di codici a barre chiamato EAN.Nose che, tramite la scansione dell’etichetta di un profumo nel punto vendita, permette agli acquirenti di “vedere” l’odore della fragranza e apprenderne i fatti chiave.

FONTI: