Batteri e funghi in prodotti venduti in Nigeria

Fotolia_56800024Le creme e le lozioni sono preparati a uso esterno che contengono additivi speciali che potrebbero servire come nutrienti per i microorganismi; pertanto è possibile che tali prodotti possano essere contaminati e possano essere veicolo per il trasferimento di patogeni. Nel presente lavoro sono stati studiati otto prodotti cosmetici, tra cui 4 creme per il corpo e 4 lozioni, acquistati in modo casuale dai mercati locali di Zaria (Nigeria) e analizzati per la loro qualità microbiologica. Cinque degli otto prodotti esaminati sono stati trovati contaminati da batteri, e tre dei prodotti hanno mostrato segni di contaminazione da funghi. Tuttavia, invece, tre dei prodotti erano liberi da entrambi i contaminanti batterici e fungini. Gli organismi isolati comprendevano Staphylococcus aureus, Bacillus sp., Micrococcus sp., Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Aspergillus spp., Mucorand Penicillium spp, e tali patogeni mostravano un elevato livello di resistenza antibiotica. Tuttavia, l’eritromicina risultava possedere la più elevata attività contro gli isolati Gram-positivi, mentre la gentamicina era l’antibiotico più efficace contro gli isolati Gram-negativi. Nel lavoro viene sottolineata la significativa correlazione tra la contaminazione microbica e il diametro dell’orifizio del pack, con la più alta carica batterica e fungina osservata in prodotti con orifizi più ampi. Sulla base dello standard della statunitense Food and Drug Administration (FDA) e dell’U.S. Pharmacopeial Convention (USP) di 103 ufc g-1 per i prodotti cosmetici, risulta evidente che cinque prodotti avevano conteggi al di sopra di questo livello, rappresentando così grave pericolo per la salute.

Afr.J.Microbiol.Res. –  Vol. 10 No. 7, pp 231-237 (2016)

di Chiara Lacapra e Silvia Rum