Al CES® 2024 di Las Vegas il Gruppo L’Oréal ha annunciato l’acquisizione della startup svizzera Gjosa, pioniera della tecnologia di frammentazione dell’acqua.

L’Oréal ha già avviato una collaborazione con Gjosa per il lancio del doccino Water Saver di L’Oréal Professionnel, inserito nel 2021 tra le “100 migliori invenzioni dell’anno” della rivista TIME.

La tecnologia brevettata di frammentazione dell’acqua consente ai saloni di parrucchieri di ridurre il consumo d’acqua fino al 69% e di offrire ai clienti un’esperienza di lavaggio piacevole e completa.

Dal 2023, il doccino è stato distribuito in più di 10.000 saloni di parrucchieri professionali in Europa e Medio Oriente, contribuendo a risparmiare più di 182 milioni di litri d’acqua, equivalenti a 72 piscine olimpioniche. Il piano prevede di continuare l’implementazione in oltre 200.000 saloni in tutto il mondo nei prossimi anni.

La presentazione di AirLightPro

Sempre durante il CES di Las Vegas, il CEO del Gruppo L’Oréal, Nicolas Hieronimus, ha presentato AirLight Pro, un asciugacapelli di ultima generazione sviluppato insieme a hairstylist professionisti e pensato sia per il mondo della bellezza professionale sia per l’utilizzo diretto dei consumatori.

Sviluppato in collaborazione con la startup Zuvi, AirLight Pro combina la tecnologia a luce infrarossa e il getto d’aria per prendersi cura dei capelli e renderli più morbidi e idratati, permettendo al contempo un’asciugatura più rapida grazie a un flusso di calore ottimizzato per diversi tipi di capelli, il tutto consumando fino al 31% in meno di energia.

«Da 115 anni L’Oréal fa leva sulla scienza per innovare e offrire ai consumatori e alle consumatrici esperienze beauty indimenticabili che soddisfino le loro aspirazioni di bellezza individuali. Con AirLight Pro, in collaborazione con Zuvi, dimostriamo come la tecnologia possa aumentare la performance della bellezza, prendersi cura dei bisogni dei diversi tipi di capelli e ridurre l’impatto ambientale. È questo il futuro della bellezza che intendiamo creare», ha spiegato Hieronimus.

«Da oltre un decennio la ricerca e innovazione di L’Oréal sta creando una nuova scienza della bellezza basata sulla tecnologia: Augmented Beauty, dove la tecnologia risponde concretamente ai più antichi bisogni dei consumatori con risultati senza precedenti», ha dichiarato Barbara Lavernos, deputy CEO responsabile di ricerca, innovazione e tecnologia di L’Oréal.