Corea del Sud: imballaggi sostenibili

L’uso di materiali in PVC e bottiglie in PET colorate è vietato in Corea del Sud dalla fine del 2019. Da allora le aziende sono tenute anche a valutare il grado del materiale di imballaggio in base all’Act on the Promotion of Saving and Recycling Resources.

La riciclabilità dei materiali di imballaggio utilizzati dovrebbe essere classificata, dando una delle quattro classificazioni: “meglio da riciclare”; “buono da riciclare”; “normale da riciclare”; e “difficile da riciclare”. Il voto attribuito deve essere indicato nel prodotto cosmetico.

Esiste un numero significativo di contenitori per cosmetici classificati come “difficili da riciclare” (contenitori colorati e realizzati con materiali complessi per proteggere l’efficacia del prodotto) e i consumatori tendono a considerarli come “non rispettosi dell’ambiente”. Per aiutare le aziende ad affrontare questo argomento, nel 2020, la Korean Cosmetic Association (KCA) e la Korea Packaging Recycling Cooperative (KPRC) hanno introdotto il Reverse Recycling Scheme of Cosmetic Containers. L’obiettivo è ridurre al minimo gli impatti negativi dei requisiti di riciclo degli imballaggi sull’industria cosmetica. Le aziende cosmetiche sono autorizzate a ritirare i contenitori dei prodotti cosmetici dai consumatori e quindi ottenere un’esenzione dall’etichettare i loro prodotti come “difficili da riciclare”.

Simboli di riciclo

Simbolo “non riciclabile”

A luglio 2021, il Ministero dell’Ambiente (MOE) ha emanato la linea guida sui simboli di riciclo e gli standard di qualità dell’etichettatura che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022. Il simbolo “non riciclabile” è stato introdotto e dovrebbe essere utilizzato quando i materiali classificati come “difficili da riciclare” sono mescolati con altri materiali o l’imballaggio è rivestito o laminato con altri materiali. Ciò consente ai consumatori di separare i rifiuti ed essere meglio informati sui materiali che stanno utilizzando.