Imaging non invasivo per lo studio dei cosmetici

Skin tissue - CG illustration
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Skin tissue – CG illustration

Il campo delle nanotecnologie sta crescendo con un ritmo senza precedenti; questo si traduce nell’interesse applicativo per i prodotti per la cura della pelle e le relative formulazioni. Allo stesso modo anche la tecnologia di imaging sta avanzando, e la convergenza di questi campi offre un’opportunità unica per osservare e quantificare le interazioni delle nanoparticelle all’interno formulazioni cosmetiche, e con la nostra della pelle. Le tecnologie di imaging possono essere suddivise in due gruppi principali: quelle che richiedono la raccolta del campione in modo invasivo e con un relativo trattamento (per esempio, microscopia elettronica e spettrometria di massa) e quelle che possono essere utilizzate in contesti non-invasivi per la raccolta dati, come la microscopia a fluorescenza o la microscopia confocale. I test cosmetici vengono solitamente realizzati su volontari e, spesso, questo rende le tecniche di analisi invasive o di disturbo irrealizzabili, con conseguente attenzione verso l’utilizzo di tecnologie di imaging non invasive.
Cosmetics, 2(3), 196-210 (2015)

di Chiara Lacapra e Silvia Rum