Avicenna raccomandava il miele nel trattamento della tubercolosi. Il miele ha una potente attività battericida contro molti organismi patogeni, ma il suo effetto antimicobatterico non è mai stato studiato.
Lo studio
È stato valutato in vitro l’effetto antimicobatterico del miele. Sono stati preparati terreni standard Lowenstein-Jenson e terreni LJ contenenti varie concentrazioni di miele.
Due bacilli da colture positive e due da strisci positivi dei pazienti affetti sono stati inoculati su ciascuna delle piastre preparate. È stato dimostrato che la crescita dei micobatteri è stata inibita aggiungendo il 10% di miele al terreno.
I micobatteri non sono cresciuti in terreni di coltura contenenti il 10% e il 20% di miele mentre sono cresciuti in terreni di coltura contenenti il 5%, 2,5% e 1% di miele.
Il buon effetto antimicobatterico, la sterilità, il basso costo.
Ali Akbar Asadi-Pooya, Mohammad Reza Pnjehshahin, Shohre Behesti. settembre-dicembre 2003;96(3):491-5
