Nanoemulsioni per applicazioni cosmetiche

DSCN0888Negli ultimi decenni, una notevole e continua crescita della domanda dei consumatori nel settore cosmetico ha stimolato lo sviluppo di formulazioni sofisticate, che mirano a elevate prestazioni, aspetto attraente, vantaggi sensoriali e sicurezza. Tuttavia, nonostante la crescente domanda da parte dei consumatori, il formulatore affronta alcune restrizioni riguardanti l’equilibrio ottimale tra la concentrazione del composto attivo e la formulazione base, tenendo conto della natura della struttura della pelle, riguardanti principalmente la penetrazione ideale del composto attivo attraverso la barriera cutanea naturale. L’emulsione è «una miscela di due fasi immiscibili» e l’interesse verso emulsioni nano-particellari è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni, grazie alle loro caratteristiche specifiche, come alta stabilità e aspetto attraente. Le nanoemulsioni sono generate mediante diversi approcci, anche attraverso metodi a basso consumo energetico. In questo lavoro è presentata la visione globale di questi meccanismi e le diverse alternative per ogni metodo, insieme con i loro vantaggi e svantaggi; tenendo presente che lo sviluppo di nanoemulsioni con prospettive per la produzione su larga scala è uno degli attributi chiave nel processo di selezione del metodo. Pertanto, l’obiettivo di questa review è stato quello di evidenziare i principali metodi applicabili nei cosmetici e nello sviluppo di prodotti dermatologici, le loro specificità, la ricerca recente su questi metodi nel settore cosmetico e la considerazione per l’ottimizzazione dei processi. Tuttavia, nel presente documento, non è analizzato il processo specifico per quanto riguarda le nanoparticelle inorganiche, le nanoparticelle polimeriche e la formulazione di nano capsule.
International journal of cosmetic science (2016), 38(1), 13-24

di Chiara Lacapra e Silvia Rum