Cosmetic Toiletry and Perfumery Association (CTPA) ha recentemente chiarito alcuni aspetti riguardanti la sicurezza dell’utilizzo del talco in cosmetica. Alcuni ricercatori negli Stati Uniti avevano detto che poteva esserci un moderato aumento del rischio di contrarre cancro, dovuto all’uso di talco, quando applicato nella zona genitale. Un gran numero di studi sul talco sono stati esaminati, precedentemente, anche da parte della World Health Organisation (WHO), dalla Food & Drug Administration (FDA) e da altre agenzie. Questi studi hanno dimostrato che non è stato trovato alcun nesso causale, tra l’uso del talco cosmetico e la formazione di cancro ovarico. Sebbene questa nuova analisi abbia considerato anche gli studi più recenti, non esiste ad oggi, secondo CTPA, alcuna nuova prova che possa destare preoccupazioni a riguardo. L’Associazione ha, inoltre, evidenziato che il talco in polvere è un prodotto cosmetico e come tale, prima di essere immesso sul mercato europeo, deve essere valutato per la sua sicurezza, secondo le rigorose norme della UE. Tale valutazione è eseguita da un valutatore qualificato. L’Associazione ha spiegato che il talco è un minerale presente in natura e che il talco cosmetico viene usato, in maniera sicura, da oltre 75 anni. Inoltre, viene specificato che non è la stessa cosa del talco industriale. Quello cosmetico è preparato mediante macinatura, proveniente dalle miniere appositamente selezionate per l’alta qualità e la loro purezza. Viene ripetutamente controllato, prima di essere classificato. CTPA ha sottolineato che, le dicerie sul fatto che il talco possa raggiungere le ovaie, quando applicato sui genitali, non sono corrette. L’Agenzia ha sottolineato che si è certi della sicurezza del borotalco utilizzato sull’uomo, avendo anche alle spalle una lunghissima storia di utilizzo sicuro.
di G.Chiricosta e F.Legrenzi