Tutto quello che c’è da sapere sui trend del momento nella creazione di fragranze


Le note aromatiche sono davvero sentori unici nell’universo del fine fragrance?

Tra le note che compongono lo spartito del naso profumiere, le note aromatiche sono senza dubbio una delle tipologie più difficili da gestire ed impiegare. Hanno come caratteristica base la loro estrema freschezza e una capacità incredibile di caratterizzare l’esperienza olfattiva del consumatore, riuscendo a risultare decisamente segmentanti. Quali sono le note più utilizzate in profumeria appartenenti a questa affascinante famiglia? Esistono accortezze per impiegare al meglio questi prodotti? Scaricando la monografia seguente avrete la possibilità di conoscere questo particolare segmento di materie prime essenziere. Sono numerose le sfaccettature che caratterizzano alcuni dei principali sentori aromatici: assenzio, salvia e accordi tè. Siete interessati a comprendere se si tratta di un mondo dominato da note naturali, oppure se la presenza della sintesi sia strategica anche in quest’ambito? Approfondendo e proseguendo nella lettura avrete modo di diventare esperti delle possibilità di utilizzo di questi prodotti. Ci sarà la possibilità di acquisire confidenza con gli ambiti del fine fragrance più consoni e familiari con l’impiego di questi sentori essenzieri. Inoltre, proseguendo nella lettura, avrete l’opportunità di addentrarvi nel mondo della tecnologia di estrazione con fluidi supercritici, dove l’utilizzo di solventi come l’anidride carbonica permette di arrivare ad intermedi caratterizzati da profili olfattivi unici ed inediti. Siete pronti ad iniziare questo viaggio all’insegna dell’aromaticità e dell’utilizzo di note insolite e straordinarie nel mondo del fine fragrance?

In questo articolo parleremo di:

  • L’unicità dell’assenzio
  • La freschezza della salvia
  • L’eleganza del tè

L’unicità dell’assenzio

Siete curiosi di sapere come mai l’assenzio è conosciuto come pericolo verde e quale sia il suo uso principale nell’universo profumeria? Leggendo la monografia allegata, potrete comprendere l’alone di mistero che avvolge il sentore di assenzio nel mondo delle essenze. L’olio essenziale di assenzio, post distillazione in corrente di vapore di foglie e parti della pianta, si presenta di un acceso colore verde bluastro, legato alle tracce di camazulene presenti all’interno della profumazione. Ma anche nei profumi di marca è presente la nota d’assenzio? Proseguendo la lettura potrete osservare come il sentore d’assenzio faccia la differenza per quanto riguarda il profilo olfattivo della creazione Absinthe di Frank Boclet, composizione unisex dove l’assenzio romano fa da attore principale equilibrato con leggeri sentori di mandarino verde e nuances di un’elegante lavanda inglese.

La freschezza della salvia

Sapevate che la salvia profuma di fuoco? Scaricando la monografia allegata avrete la possibilità di approfondire il profilo olfattivo di questa materia prima aromatica unica nel suo genere. L’elemento chiave di numerosi lanci nell’universo del fine fragrance, dal marino all’aromatico per arrivare ai sentori più freschi è la salvia. Se siete interessati a scoprire le varietà di salvia più utilizzate nell’universo della profumeria alcolica troverete la vostra risposta, proseguendo nella lettura della monografia allegata. Sarà interessante comprendere l’estrema sfaccettatura della salvia che rientra tra le note più interessanti del panorama essenziero, si abbina molto bene con le note agrumate e con sentori floreali, come si evince dai grandi lanci del fine fragrance che troverete descritti nella prosecuzione dell’articolo. Punti comuni e differenze della salvia rispetto ad altri ingredienti?  La descrizione del lancio di Kenzo Pour Homme, storico per i cultori del marchio, rende evidenza del magico accordo fra pino e ginepro che caratterizza l’accordo aromatico, creando una sinergia unica con i delicati effluvi floreali di mughetto e gelsomino della composizione.

L’eleganza del tè

Molti sapranno che nel mondo alimentare sono numerose le varietà di tè presenti al mondo, ma quanti sono i sentori applicabili all’universo essenziero? Esistono nel mondo perfumery vere e proprie specialità olfattive legate al concetto tè, come alcuni basi di profumeria dal deciso sentore smoky, legato ai caratteristici sentori di fieno e legno tipici dell’ingrediente tè nero. Siete curiosi di comprendere alcuni segreti formulativi per realizzare un accordo tè con ingredienti sintetici? La monografia allegata vi può aiutare da questo punto di vista, proseguendo nella lettura potrete scoprire alcune materie prime essenziali per stupire il consumatore con accordi tè originali e fuori dal comune. Entreremo, inoltre, nella struttura di uno dei più grandi lanci di sempre della profumeria alcolica, Ck One Calvin Klein, che ha caratterizzato un’epoca olfattiva. L’accordo olfattivo che lo caratterizza? Sarete increduli nello scoprire che la nuance tè verde è la caratteristica, tra le tante, che lo rende univoco su scala worldwide ed apprezzato da numerose generazioni differenti.