Il prossimo 14 marzo verrà inaugurato il Centro 3R (http://www.centro3r.it), Centro Interuniversitario per la Promozione dei Principi delle 3R nella Didattica e nella Ricerca che vede primi attori l’Università di Genova e quella di Pisa.

 Paolo Milazzo
Paolo Milazzo

«Non ci sono dubbi che presto la nostra rete comprenderà anche altre Università – racconta il Paolo Milazzo, Promotore e membro del Consiglio Scientifico-Didattico del Centro – Sono molti i ricercatori e professori che si sono mostrati interessati agli argomenti che portiamo avanti. Se siamo partiti in due Enti è stato solo per semplificare le questioni burocratiche».

Ma di cosa si occuperà il Centro 3R? Ce lo spiega il suo Direttore, Arti Ahluwalia «il nostro intento è di diffondere la cultura delle 3R nell’ambito della ricerca e della didattica nelle materie scientifiche e tecnologiche e l’uso del pensiero razionale e scientifico per affrontare la sperimentazione e la ricerca. Ci sono infatti chiare evidenze dell’opportunità di Ridurre, Raffinare o Sostituire gli animali nei test di ricerca. Ci sono infatti chiare evidenze dell’opportunità di Ridurre, Raffinare o Sostituire gli animali nei test di ricerca».

Arti Ahluwalia
Arti Ahluwalia

Il primo passo sarà quindi stimolare le varie Università a inserire nei Curricula formativi dei propri studenti anche i principi di base della sperimentazione 3R. È ovvio che se gli studenti avranno una conoscenza di queste tecniche e dei vantaggi che portano, allora saranno ricercatori che più facilmente le utilizzeranno.

Anna Maria Bassi
Anna Maria Bassi

Il Vicedirettore del Centro, Anna Maria Bassi, dell’Università di Genova, conclude «il focus è quindi sui giovani: un neolaureato con conoscenza delle 3R porterà questa conoscenza nell’ambito in cui andrà operare. Ci saranno quindi certamente ricadute anche in altri ambiti, come quello tossicologico e, perché no, cosmetico».

di S.Somaré