Attività antiradicalica in prodotti solari

Suntan lotion with seashells on white background

La letteratura afferma che l’incorporazione di antiossidanti in creme solari fornisce un incremento della protezione cutanea, contrastando i radicali liberi formati a causa della radiazione solare; tuttavia ci sono studi limitati, in vivo, che supportano questa ipotesi. Questo studio ha avuto lo scopo di esaminare se l’aggiunta di antiossidanti a una protezione solare ad ampio spettro sia in grado di aumentare l’effetto fotoprotettivo in condizioni di impiego reale. Nel progetto sono state sviluppate formulazioni di protezione solare composte da filtri UV stabili (Tinosorb® S, Tinosorb® M, Uvinul® APlus e Uvinul® T150) da soli o in combinazione con antiossidanti (nanoparticelle solide lipidiche caricate con dimetilmetossi cromanolo e spirulina) e sono stati valutati diversi fattori quali aspetto, odore, comportamento reologico, fattore di protezione solare (SPF) e protezione UVA. Successivamente, è stato condotto uno studio clinico della durata di tre mesi, in singolo cieco, con 44 soggetti sani (30-50 anni). Prima e 28, 54 e 84 giorni dopo l’applicazione dei prodotti sul viso due volte al giorno, sono stati misurati i livelli d’acqua dello strato corneo, la perdita d’acqua transepidermica, l’ecogenicità del derma, l’elasticità e la pigmentazione della pelle. Alla fine del periodo di studio i volontari hanno risposto a un questionario contenente termini relativi alle caratteristiche sensoriali delle formulazioni. Tutte le formulazioni erano stabili e mostravano comportamenti non newtoniani e pseudoplastici, SPF 30 in vivo e una buona protezione UVA. L’integrazione antiossidante con la formulazione per la protezione solare migliorava significativamente la pigmentazione cutanea, il degrado del collagene nel derma e quindi l’elasticità della rete cutanea dopo 84 giorni di trattamento, rispetto alla sola protezione solare. Per quanto riguarda la sicurezza, tutte le formulazioni sono state considerate non irritanti in base alle analisi sensoriali, i cui risultati sono stati concordanti con i risultati dello studio clinico.

Eur J Pharm Sci. 2017 Mar 21. doi: 10.1016/j.ejps.2017.03.026

di C. Lacapra e S. Rum