Bellezza a basso impatto

“Insieme, più leggeri sul pianeta” è lo slogan che riassume un approccio alla sostenibilità che coinvolge tutte le scelte produttive e le aree del business

Alleggerire l’impronta ambientale dei prodotti e delle produzioni è una scelta che comporta un cambiamento di tutta la strategia produttiva e del modo in cui il prodotto viene concepito, progettato e sviluppato. Con questa idea, nel 2008 Pierpaoli inizia la riconversione strutturale in chiave ecologica e sostenibile della storica azienda fondata nel 1939 da Armando Pierpaoli. L’obiettivo è sempre fabbricare prodotti per la cura della persona e per la detergenza domestica efficaci e gradevoli, ma con il plus di un ridotto impatto ambientale e con prezzi accessibili a tutti, proposti attraverso il proprio marchio e i private label dei clienti che si rivolgono a questa realtà ubicata a Senigallia. Packaging, materie prime, design del prodotto, linee produttive, tutte le parti dell’attività dell’impresa sono state oggetto di ecoinnovazione, con ampia attenzione data all’aspetto delle certificazioni di parte terza, che interessano i prodotti per gli aspetti del naturale e del biologico e l’officina produttiva riguardo alla qualità e GMP cosmetiche. Elena Renili, Responsabile Sviluppo prodotto, illustra le ultime evoluzioni.

Elena Renili

Cosa significa essere sostenibili, oggi, e quali sono gli aspetti su cui Pierpaoli sta al momento lavorando, in termini di investimenti in sostenibilità?
Dopo la conversione alla produzione eco-biologica, oggi conduciamo il nostro business in maniera sostenibile sotto diversi punti di vista. Siamo orientati a gestire in modo efficiente e strategico tutte le risorse, che siano naturali, umane o finanziarie, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e alla crescita socio-economica e ambientale della comunità e del contesto in cui la nostra azienda opera. In termini di investimenti aziendali, stiamo lavorando all’ampliamento dei nostri impianti produttivi e della struttura aziendale includendo un impianto fotovoltaico che coprirà tutta la superficie industriale.

Pensando alle materie prime cosmetiche, su quali ingredienti e su quali filiere di provenienza ricade preferenzialmente la vostra scelta? E per quanto riguarda il packaging, che incide notevolmente sull’impronta ambientale dei beni per la cura della persona?
Selezioniamo materie prime allineate agli standard eco-biologici italiani ed europei. I disciplinari di riferimento costituiscono la nostra guida sia nella scelta degli ingredienti sia della formulazione. Tali standard controllano infatti l’intera filiera produttiva, dall’estrazione della materia prima alla sua lavorazione. Non possiamo inoltre dimenticare l’aspetto ambientale in termini di packaging. Attualmente proponiamo soluzioni di imballaggi in plastica riciclata da post-consumo che vanno dal 60 al 100%. Abbiamo inoltre realizzato linee plastic free utilizzando vetro ed alluminio.

Come sta cambiando il cosmetico ecologico sul mercato? Quale ruolo hanno le certificazioni Eco/Bio nella connotazione dei vostri prodotti?
Il mercato cosmetico green si sta espandendo sempre più, tanti sono i marchi che propongono linee ecologiche e naturali. Dal nostro punto di vista, attraverso le certificazioni vogliamo garantire al nostro consumatore un prodotto ecologico controllato e garantito lungo tutta la sua filiera produttiva. Per il 2021 intendiamo puntare sul concetto di “plastic free” attraverso la nostra linea Ekos in vetro, che si presenta con un packaging che esclude completamente la plastica, essendo composto da flaconi in vetro, etichette in carta e tappi in alluminio. Altro importante progetto a cui stiamo lavorando sono i bagnoschiuma e shampoo solidi, anch’essi volti all’eliminazione della plastica.

Crede che l’emergenza sanitaria in corso stia cambiando la sensibilità dei consumatori e del mercato rispetto alla questione ambientale?
L’emergenza sanitaria ha fortemente influenzato le abitudini di acquisto e di consumo nel mercato, l’e-commerce è cresciuto a discapito purtroppo dei negozi fisici. L’attuale situazione non sparirà molto presto perciò bisognerà imparare a convivere con nuovi modelli di vita e di acquisto. Sappiamo che i consumatori cercheranno sempre più cosmetici che offrono un alto contenuto di idratazione, protezione e igienizzazione. Durante il 2020 abbiamo notato infatti la crescita di prodotti di igiene persona (detergenti mani e intimi) e prodotti per la cura della casa con azione antimicrobica.

Cosa vi aspettate dal 2021 in termini di vendite in Italia, anche considerando i diversi canali distributivi di vostro interesse?
Il 2021 si presenta come un’importante sfida perché il mercato cosmetico ha subito nell’ultimo anno grossi danni e anche noi ne abbiamo sentito il peso. Confidiamo di mantenere comunque il trend positivo che abbiamo ottenuto nel 2020 nel mercato Italia (+41%) puntando sia sui nostri prodotti a marchio ma soprattutto sul private label. Grande parte del nostro fatturato è sviluppata da produzioni di prodotti a marchio per importanti clienti. La nostra distribuzione si sviluppa infatti su diversi canali, dal drugstore, alla grande distribuzione, ai negozi bio specializzati fino al discount.

In un anno in cui le esportazioni dei cosmetici hanno sofferto, quali sono stati i risultati del vostro export nei mercati presidiati stabilmente da Pierpaoli e quali sono le attese per il futuro?
Abbiamo registrato un aumento del +16,5% in termini di fatturato eco-bio sviluppato all’estero. Per il futuro ci aspettiamo di mantenere questo trend in crescita attraverso un’attenzione sempre più mirata su specifici mercati. Siamo cresciuti sia nei mercati europei (Polonia, Romania, Spagna) sia su quelli extra UE, come la Cina. Prevediamo una crescita sostanziale in Polonia e nel mercato asiatico grazie all’ottima collaborazione con i nostri partner esteri. Stiamo inoltre lavorando a un progetto per il mercato USA, avvalendoci della collaborazione di consulenti in loco per comprendere a fondo le peculiarità dei consumatori statunitensi.

NOVITÀ DALLA LINEA ANTHILLIS
La referenza Pierpaoli eco-bio di cosmesi quotidiana Anthillis, fondata su ingredienti biologici e certificata AIAB/ICEA, si amplia di una nuova linea al the verde, pensata per la cura della pelle del viso e del corpo. I sei prodotti che la compongono presentano formulazioni delicate e certificate, specifiche per pelli sensibili. A partire dall’acqua micellare, le novità Anthillis accompagnano tutta la routine quotidiana del viso. La linea comprende infatti una mousse e una crema con proprietà idratanti, la crema giorno e la crema notte. Si allarga infine anche alla idratazione e protezione del corpo con il latte idratante. Tra gli ingredienti, oltre agli estratti rinfrescanti, antiossidanti ed energizzanti del the verde, spicca l’acido ialuronico vegetale, per un’azione antiage sul viso della crema giorno e notte. Gli ingredienti vegetali sono al centro delle scelte di queste linee, che vogliono proporsi anche al consumatore che abbraccia la filosofia vegana. Quest’ultimo può infatti rispecchiarsi nella certificazione The Vegan Society, secondo il cui standard sono registrati diversi prodotti Pierpaoli.