Fenolo: valutarne la tossicità interindividuale

In tossicologia è noto che non tutti gli individue presentano la stessa sensibilità verso le stesse sostanze. E anche una sostanza tossica può esserlo in modo più o meno forte a seconda dell’individuo con cui viene in contatto. Ecco quindi che anche nel valutare la tossicità indotta da sostanze chimiche può essere importante tenere conto delle differenze presenti tra individui. È proprio ciò che hanno fatto dei ricercatori olandesi che hanno sviluppato un modello cinetico basato sulla variabilità della fisiologia umana (PBK) per valutare la tossicità per lo sviluppo fetale del fenolo associandolo al test di Monte Carlo. La forza di questo studio è che mostra gli effetti delle diverse cinetiche che il fenolo ha in persone differenti usando solo test in vitro e in silico. Più nel dettaglio, lo studio rivela che il primo enzima responsabile della glucuronidazione del fenolo è UGT1A6, seguito da UGT1A9. La simulazione di Monte Carlo ha quindi permesso di tener conto delle variazioni interindividuali nel processo di glucuronidazione di questi enzimi e del coefficiente di assorbimento per bocca. Unendo quanto ottenuto con le simulazioni con i risultati del modello PBK Si può predire qual è la massima concentrazione di fenolo nel plasma della popolazione umana. Il metodo rivela un valore di CSAF per la variazione interindividuale di 2.0 che copre il 99esimo percentile della popolazione: un numero inferiore a quello normalmente considerato di 3.16. Un ulteriore passaggio consente quindi di individuare una curva dose-risposta che risponde della variabilità all’interno della popolazione.

Marije Strikwold, Bert Spenkelink et al. Development of a Combined In Vitro Physiologically Based Kinetic (PBK) and Monte Carlo Modelling Approach to Predict Interindividual Human Variation in Phenol-Induced Developmental Toxicity. Toxicol Sci (2017) 157 (2): 365-376. DOI: 10.1093/toxsci/kfx054

https://academic.oup.com/toxsci/article-abstract/157/2/365/3819191/Development-of-a-Combined-In-Vitro-Physiologically?redirectedFrom=fulltext

di S. Somaré