Potenziale cosmetico e dermatologico dell’idrolizzato di cheratina

Sebbene gli idrolizzati di cheratina siano stati stabiliti come componenti standard nei cosmetici per capelli e per le unghie, gli studi sugli effetti idratanti degli stessi non appaiono nella letteratura contemporanea. Il presente lavoro è stato messo a punto per verificare se l’aggiunta di tali composti in una base di un unguento possa aumentare l’idratazione cutanea e migliorare la funzione della barriera cutanea o diminuire la perdita di acqua trans-epidermica. Nello studio sono state preparate formulazioni contenenti idrolizzati di cheratina al 2%, 4% e 6% (in base al peso della base di unguento). Le proprietà idratanti degli idrolizzati di cheratina sono state testate misurando, su dieci donne, l’idratazione della pelle, la perdita di acqua trans-epidermica e il pH della pelle; le misurazioni sono state effettuate a intervalli di 1, 2, 3, 4, 24 e 48 h. Per quanto riguarda l’idratazione, l’aggiunta di 2% di idrolizzato di cheratina alla base dell’unguento è risultata ottimale, in quanto determina l’aumento del 14% -23% nell’idratazione dello strato corneo. Per la perdita trans-epidermica dell’acqua, l’aggiunta del 4% è preferenziale, in quanto ciò provoca una diminuzione del 26% -46% nella TEWL. L’idrolizzato di cheratina agisce come un umettante (lega l’acqua dagli strati inferiori dell’epidermide allo strato corneo) e inoltre risulta essere occlusivo (riduce la perdita di acqua trans-epidermica). Le proprietà altamente favorevoli sono attribuite all’ampia distribuzione di pesi molecolari; le frazioni a basso peso molecolare penetrano facilmente lo SC, mentre le frazioni a più elevato peso molecolare creano una pellicola protettiva sull’epidermide. L’aggiunta dell’ingrediente all’unguento non ha causato la separazione di fase anche dopo 6 mesi di stoccaggio.

J Cosmet Dermatol. 2017 Feb 6. doi: 10.1111/jocd.12319

di C. Lacapra e S. Rum