Rinviato obbligo etichettatura ambientale in Italia

Un’ulteriore proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi. Il 28 febbraio è stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione n. 15 del 25 febbraio 2022, che modifica il Decreto-Legge 30 dicembre 2021, n. 228, cosiddetto Decreto Milleproroghe.

La legge ha modificato l’art. 11, comma 1, del D.L. 228/2021, disponendo un’ulteriore sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 31 dicembre 2022. La legge ha inoltre stabilito che il Ministero della Transizione Ecologica dovrà provvedere ad emanare delle linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale degli imballaggi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (ovvero entro il 30 maggio 2022).

Le modifiche prevedono inoltre che i prodotti privi di etichettatura già immessi sul mercato al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte. I nuovi requisiti di etichettatura ambientale degli imballaggi sono previste dal decreto 116/2020.

Le novità del decreto interessano sia il settore B2B che il settore B2C. Per il primo, scatterà l’obbligo di indicare sugli imballaggi i materiali di composizione attraverso un codice alfanumerico; per le transazioni B2C, oltre a questo obbligo, sarà anche necessario applicare un’etichettatura sugli imballaggi per favorire la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclo e per fornire corrette informazioni al consumatore.