È stato introdotto un nuovo approccio analitico basato sul frazionamento, per valutare l’eventuale presenza di piombo nei campioni di rossetto. Diverse tecniche di separazione tra cui n-esano, estrazione con glicerolo, e adsorbimento su carbone attivo sono state usate per caratterizzare la frazione lipidica, i componenti polari e quelli aromatici dei campioni. Inoltre, «saliva artificiale» ed «estrazioni stimolate da cibo» sono state utilizzate per gli studi di valutazione del rischio. Mediante spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente sono state valutate concentrazioni in tracce dei metalli. I parametri di convalida del metodo nella determinazione degli elementi sono stati definiti in termini di limiti di rilevamento e precisione. I limiti di rilevamento e la quantificazione sono risultati 0,02 e 0,07 mg kg-1 per Pb; mentre la ripetibilità e la riproducibilità dei risultati sulla base dell’analisi della deviazione standard relativa percentuale è stata, per il piombo, rispettivamente del 3,0% e del 7,2% per il piombo.
Spectroscopy Letters, An International Journal for Rapid Communication, volume 48 (2015)- issue 4, pag. 290-295
di C.Lacapra e S.Rum