Una fragranza legnosa speziata dai contrasti forti

L’ultima fragranza di  s’ispira al mudéjar, un’arte sincretica che si sviluppò in Andalusia tra il XII e il XVI secolo. Dall’unione di culture diverse e con il contributo artistico e tecnico di abili artigiani sono stati costruiti gli edifici dallo stile ibrido che caratterizzano questa terra: le decorazioni arabescate delle chiese, i campanili dalla forma di minareti e cortili che nascondono ricchezze di ceramica e d’arte sontuose.

La fragranza presentata dalla profumiera parigina, di nobili origini marocchine, è assimilata a “una passeggiata notturna”. Mudéjar Obscur è una fragranza polarizzante, dai forti contrasti. Per prima cosa, di notte, si è come trasportati “attraverso il giardino di un palazzo mudéjar, con l’aria carica di profumi e fragranze. Quando si entra nell’edificio, appaiono le ombre più scure e la freschezza è più acuta”.

La piramide olfattiva prevede come note di testa ribes nero e bacche rosa, come note di cuore incenso e rosa, infine le note di fondo sono patchouli, cedro, cashmeran, ambroxan e ambra.

Anche questa novità è presentata, come le precedenti, in flaconi che appagano tutti i sensi: il cristallo, sapientemente forgiato da artigiani vetrai esperti, è tondeggiante di colore blu scuro con un sontuoso tappo dorato, entrambi ricordano le pietre modellate dall’acqua per un’emozione tattile che accompagna quella olfattiva della fragranza che ospita.