L’uso quotidiano dei prodotti cosmetici può esporre i consumatori a problemi cutanei localizzati ed effetti sistemici, causati dall’assorbimento di elementi chimici.
I requisiti necessari per garantire un adeguato controllo di qualità e i limiti massimi per gli elementi tossici e potenzialmente tossici nei cosmetici hanno attirato, in tutto il mondo, l’attenzione della comunità scientifica e delle istituzioni ufficiali; sono stati quindi fissati limiti massimi per gli elementi chimici in alcuni cosmetici, ma si sono verificati alcuni disaccordi.
Nello stesso contesto, sono stati proposti in letteratura diversi metodi analitici, ma rimangono ancora molte sfide durante le fasi di preparazione e determinazione del campione, per lo più legate all’elevata complessità della composizione delle matrici dei prodotti cosmetici; infatti risulta estremamente difficile stabilire metodi adeguati, privi di interferenze, anche utilizzando la tecnologia moderna.
In questa rassegna vengono presentati alcuni metodi per la determinazione degli elementi tossici e potenzialmente tossici nei cosmetici utilizzati per il trucco sulle labbra e sul contorno occhi, che coprono un periodo di tempo dal 2000. Inoltre, vengono discusse le tecniche che consentono l’analisi diretta e quelle che richiedono una fase di preparazione del campione prima dell’analisi.
Questa recensione si è concentrata sui cosmetici per il trucco sulle labbra e sulla zona degli occhi, poiché i rischi di assorbimento percutaneo e di ingestione orale di elementi tossici e potenzialmente tossici sono maggiormente elevati, rispetto ad altre regioni del corpo.
Anal Chim Acta, Feb 15;1098:1-26 (2020)